04. La memoria

Il Reuccio è dimentico di sé e vaga sperduto per il mondo: la sua è una voce adulta, sintomo della responsabilità precoce che gli è stata assegnata; l’ufficio anagrafe, il centralino, sono stereotipi dei sistemi sociali creati dagli adulti, disfunzionali o pazzi come le figure nel Pinocchio di Collodi.Il Reuccio è un bambino intrappolato in un ruolo sociale che non gli appartiene e come gli altri “bambini perduti” che incontra, è alla ricerca di avventure e di conferme: come il ricordo della mamma, prova umana e tangibile della propria esistenza e del contatto con il reale, ma anche, l’amaro rifiuto condiviso dai personaggi di Peter Pan e di Pippi Calzelunghe nei confronti delle regole.
Il Reuccio è un bambino che fa la voce grossa, che non sa chi è, perchè non ha avuto il tempo di perdersi e cercarsi in quei ricordi ancestrali che compongono la sua esistenza.
Testi
Peter Pan nei Giardini di Kensington
James M. Barrie Pippi Calzelunghe - In giro a far compere Astrid Lindgren
L’ Orso che non c’era O. Lavie / W. Erlbruch

Testo originale
Teresa Barbagallo e Angelo Licciardello

Musiche
Guenter Schlienz - Treehut VisionsNausicaä theme - RequiemIpanema Daydream - Bird CreekSakura “Cherry Blossoms”new worlds - John BakerFine For Now - Grizzly BearForeground - Grizzly BearFanfara - Arrigo Lora Totino

Voci
Grace Sottile Laura, Lo Faro Sara, Castrogiovanni Cecilia, Xuedong Feng, Angelo Licciardello, Teresa Barbagallo