Buon ultimo giovedì di settembre
con un episodio di #StoryTesiTellingInTheCity
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dal cuore del quartiere Salario
in compagnia di Stefano Onnis,
che ha fatto diventare il suo percorso di studi
in Antropologia all'Università Sapienza,
e in particolar modo la sua tesi di dottorato,
un originale progetto di comunità che ha l'ibrida e fluida identità di Museo-Bistrot dal nome Come Un Albero.
Un papà che l'aveva indotto a studiare informatica,
tre sorelle letterate, un professore universitario illuminante, un fattore di schizofrenia insito nell'attività dell'antropologo, l'attività di volontariato rivolta a ragazzi con disabilità intellettiva, un famosissimo catalogo di arredamento in cui tutti sono felici, una mamma che si sente di aver fatto la guerra, delle cipolle a fare da trait d'union tra tante altre mamme in guerra, un romanzo sulla disabilità che ti interroga profondamente spiazzando ogni retorica buonista, il potere delle metafore,
una generosa donna in fin di vita,
gli studi specialistici di Stefano sulle contraddizione insite nel concetto stesso di relazione in rapporto soprattutto alla diversità della disabilità, l'importanza dei racconti e della loro condivisione in forma giocosa, la voglia di far comprendere che l'inclusione delle persone disabili è possibile se viene vissuta tra le righe della vita quotidiana invece che sbandierata a parole,
tutto questo e altro ancora sono materia viva della sua tesi di laurea "Forma e patologia della relazione in antropologia" e della sua tesi di dottorato
"L'handicap in gioco nel tempo del racconto" .
Ed eccoci allora a parlare di tutto questo al tavolino dello studio di questo Museo-Bistrot tanto visionario e insolito quanto concreto e curato in ogni dettaglio al fine di proporre un'effettiva possibilità per l'inclusione della disabilità, coinvolgendo l'intera comunità per andare insieme oltre ogni definizione limitante.
Nel lasciare molto volentieri la parola a Stefano,
invito a venire qui per sperimentare tutto ciò
e a visitare il bellissimo sito comeunalbero.com
con i suoi rispettivi profili Instagram e Facebook,
oltre che trovarci qui a fine ottobre per una
Festa del Bel Sapere che per problemi tecnici non si può tenere domani come previsto,
Buon Ascolto 🎧
qui su Anchor/Spotify
e su tutte le altre piattaforme collegate
oltre che su CasaRadio.it
E subito dopo la conversazione con Stefano,
TI INVITO A CONTRIBUIRE
in prima persona insieme a me a liberare e far circolare altra cultura, curiosità e umanità dando voce
a saperi e persone intorno a noi con questo podcast
di condivisione di percorsi di studi e di vita,
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