Settore dell'auto sempre più in difficoltà: debito dei big a 1.000 miliardi
19 September 2025

Settore dell'auto sempre più in difficoltà: debito dei big a 1.000 miliardi

Focus economia

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L'industria automobilistica globale affronta calo dei profitti e aumento del debito, ora oltre 1.000 miliardi di dollari. In Europa le vendite 2025 caleranno del 2% (-3% in Italia), con crescita modesta prevista fino al 2030. I marchi cinesi guadagnano quote di mercato in Italia. La transizione verso l'auto elettrica accelera ma resta distante dagli obiettivi del Green Deal. In Italia la produzione è crollata del 54% dal 2017 e le emissioni di CO2 rimangono sostanzialmente stabili nonostante il calo del diesel. Affrontiamo il tema con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 ORE.

Tunnel del Brennero, la sfida dell'intermodalità per l'autotrasporto

Il completamento del cunicolo esplorativo della Galleria di Base del Brennero rappresenta un traguardo ingegneristico e strategico. La galleria, operativa nel 2032, ridurrà i tempi di percorrenza tra Fortezza e Innsbruck da 105 a 35 minuti per le merci, favorendo lo spostamento di traffico dalla strada alla ferrovia. L'obiettivo UE è raggiungere un equilibrio strada/ferrovia 50/50 entro il 2050. Per gli autotrasportatori significa minore congestione e maggiore sicurezza, ma anche minore flessibilità; il camion rimarrà essenziale per il primo e ultimo miglio, collegando terminal ferroviari efficienti. L'investimento complessivo supera i 10 miliardi di euro, con il 40% coperto dalla Commissione UE. Ne parliamo con Massimo Masotti, responsabile trasporti internazionali di ANITA.

Nvidia soccorre Intel e investe 5 miliardi di dollari

Nvidia investirà 5 miliardi di dollari in Intel, acquistando azioni a 23,28 dollari ciascuna, con l'obiettivo di sviluppare nuovi prodotti per data center e IA. L'investimento rafforza il ruolo di Intel nell'intelligenza artificiale e fornisce slancio agli investitori. Intel, sotto pressione da tempo, ha ricevuto anche il sostegno del governo USA e di SoftBank. La collaborazione segna una fase positiva dopo mesi di difficoltà per la società. Il commento è di Enrico Pagliarini, Radio24.

Euro digitale, passi avanti all'Eurogruppo

I ministri dell'Area Euro hanno raggiunto un accordo su istituzioni e limiti di possesso dell'euro digitale, considerato un passo avanti nel progetto europeo. La valuta digitale sarà un wallet personale collegato alla BCE, senza blockchain pubblica. Il lavoro continuerà con l'Ecofin per definire il quadro legislativo entro fine anno. Pressioni esterne, tra cui le stablecoin USA e le strategie cinesi, stanno influenzando le scelte future sulla progettazione e l'adozione dell'euro digitale. Cerchiamo di capirne di più con Ferdinando Ametrano, CEO CheckSig.