​Istat: debito in calo. Crescita 2023 rivista al rialzo: da +0,7% all 1%
22 September 2025

​Istat: debito in calo. Crescita 2023 rivista al rialzo: da +0,7% all 1%

Focus economia

About

Dopo la buona notizia di venerdì arrivata dall'agenzia di rating Fitch che ha migliorato il giudizio dell'Italia a BBB+ da BBB, oggi anche l'Istat è foriera di ottimismo. L Istituto ha rivisto al rialzo la stima sul Pil del 2023: dallo 0,7% previsto a marzo scorso, sulla base dei nuovi dati sale a 1%, con una revisione positiva di 0,3 punti percentuali. L istituto spiega che c è stata un modifica dei tassi di crescita delle componenti: i consumi delle famiglie hanno registrato un aumento allo 0,5% dallo 0,3% dell edizione precedente e i consumi delle amministrazioni pubbliche all 1,1% (da +0,6% nella versione precedente). Ne parliamo con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi

Cersaie, energia e tensioni geopolitiche allarmano l'industria ceramica

Nei padiglioni di BolognaFiere, da oggi 22 settembre al 26, ha preso il via la 42esima edizione torna Cersaie, salone internazionale della ceramica per l architettura e dell arredobagno. Torna, ampliato, su 155 mila metri quadrati (10 mila in più rispetto al 2024), 620 espositori, dei quali 243 stranieri (il 39% del totale), provenienti da 29 Paesi.  "Cersaie si conferma un salone cardine del trasferimento del valore dell'eccellenza della nostra produzione, attraverso il canale trade, a una molteplicità di interlocutori", dice Filippo Manuzzi, presidente della commissione Promozione e fiere di Confindustria Ceramica. «Vogliamo coinvolgere tutti gli operatori nella ricerca delle tante nuove applicazioni di un materiale che oggi è protagonista anche dell'arredo urbano», prosegue Manuzzi. Approfondiamo il tema con Augusto Ciarrocchi, presidente Confindustria Ceramica.

Trump lancia la gold card per la cittadinanza. E i visti diventano più cari

Con l'obiettivo di rimodellare il sistema dei visti statunitense per lavoratori stranieri altamente qualificati e investitori, il presidente Donald Trump alla fine della scorsa settimana ha firmato un provvedimento che richiederà una nuova tassa annuale di 100 mila dollari per le domande di visto H-1B e ha introdotto un visto "gold card" da 1 milione di dollari come potenziale via d'accesso alla cittadinanza statunitense. Queste iniziative si scontrano con sfide legali pressoché certe e con diffuse critiche sul fatto che Trump stia andando oltre l'autorità presidenziale eludendo il Congresso. Le misure porteranno a un aumento vertiginoso dei prezzi per i visti per lavoratori altamente qualificati e investitori, creati dal Congresso nel 1990. Al momento per registrarsi alla lotteria per ottenere un visto H-1B si pagano 215 dollari, ai quali si aggiungono altri 780 dollari per le aziende che sponsorizzano il richiedente. Lo scorso anno sono state approvate 400.000 richieste per i visti H-1B, di cui l'India è la maggiore beneficiaria. La stretta rischia quindi di esacerbare ulteriormente i rapporti già tesi fra Washington e New Delhi dopo i maxi-dazi imposti da Trump per gli acquisti di petrolio russo. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore di NewsMondo.it.