< Romani 13

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[1] Ognuno sia sottomesso a chi ha ricevuto autorità, perché non c' è autorità che non venga da Dio, e quelle che esistono sono stabilite da Dio.
[2] Perciò, chi si oppone all' autorità si oppone all' ordine stabilito da Dio, e attirerà su di sé un castigo.
[3] Infatti chi agisce bene non ha paura di chi comanda; chi invece agisce male ha paura. Vuoi non aver paura delle autorità? Fa' il bene, e le autorità ti loderanno,
[4] perché sono al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora devi temere perché le autorità hanno realmente il potere di punire: esse sono al servizio di Dio per manifestare la sua collera verso chi fa il male.
[5] Ecco perché bisogna stare sottomessi alle autorità: non soltanto per paura delle punizioni, ma anche per una ragione di coscienza.
[6] è la stessa ragione per cui pagate loro le tasse: difatti, mentre assolvono il loro incarico sono al servizio di Dio.
[7] Date a ciascuno quel che gli è dovuto: l' imposta, le tasse, il timore, il rispetto: a ciascuno quel che gli dovete dare.
[8] Non abbiate debiti con nessuno, salvo quello dell' amore vicendevole: perché chi ama il prossimo, ha ubbidito a tutta la legge di Dio.
[9] La Legge dice: Ama il tuo prossimo come te stesso. In questo comandamento sono contenuti tutti gli altri, come: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare.
[10] Chi ama il suo prossimo, non gli fa del male. Quindi, chi ama compie tutta la Legge.
[11] Voi sapete bene che viviamo in un momento particolare. è tempo di svegliarsi, perché la nostra salvezza è ora più vicina di quando abbiamo cominciato a credere.
[12] La notte è avanzata, il giorno è vicino! Buttiamo via le opere delle tenebre e prendiamo le armi della luce.
[13] Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: senza orge e ubriachezze, senza immoralità e vizi, senza litigi e invidie.
[14] Non vogliate soddisfare i cattivi desideri del vostro egoismo, ma piuttosto vivete uniti a Gesù Cristo, nostro Signore.