< Proverbi 27

Listen to this chapter • 2 min
[1] Non rallegrarti del domani, perché non sai nemmeno
[2] Ti lodi un altro, ma non la tua bocca, un estraneo, ma non le tue labbra!
[3] Pesante è la pietra, un peso grave la sabbia, ma più insopportabile è la provocazione dello stolto.
[4] La collera è travolgente come un' inondazione, ma chi può resistere all' impeto della gelosia?
[5] Meglio uno che ti rimprovera apertamente che un amico che non ti dice mai nulla.
[6] Un amico è fedele anche quando ferisce, un nemico ti inganna anche quando ti bacia.
[7] A chi è sazio non piace neanche il miele, per chi ha fame, anche l' amaro è dolce.
[8] Come un passero lontano dal nido è un uomo lontano dal suo paese.
[9] Profumo e incenso ti fanno sentire in festa, la dolcezza di un amico è più di un bosco odorifero.
[10] Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre; e quando ti capita una disgrazia, non chiamare in aiuto tuo fratello: un amico vicino può aiutarti meglio di un fratello lontano.
[11] Sii saggio, figlio mio: dammi questa soddisfazione, e potrò rispondere a chi mi disprezza.
[12] Chi è accorto vede il pericolo e corre al riparo, l' inesperto gli va incontro e soccombe.
[13] Prenditi il vestito di chi si è impegnato per uno straniero e dàllo pure come pegno per una prostituta!
[14] Un saluto ad alta voce la mattina è considerato una maledizione.
[15] Goccia continua in giorno di pioggia e donna litigiosa sono la stessa cosa:
[16] trattenerla è come trattenere il vento, come prendere l' olio con una mano.
[17] Il ferro si affila con il ferro, l' uomo si affina nei rapporti con gli altri.
[18] Chi ha cura del suo fico ne mangia i frutti, chi cura gli interessi del suo padrone ne sarà onorato.
[19] Il volto si specchia nell' acqua, l' uomo nel cuore umano.
[20] L' Aldilà o l' Abisso sono insaziabili, anche gli occhi dell' uomo non sono mai sazi.
[21] Il crogiolo per l' argento, il forno per l' oro, la reputazione per l' uomo.
[22] Anche se tu pesti lo stolto nel mortaio, in mezzo ai grani, la sua stoltezza non si stacca da lui.
[23] Prenditi cura delle tue pecore, fa' molta attenzione al tuo bestiame,
[24] perché la ricchezza non è eterna e il potere non dura per sempre.
[25] Tolto il fieno, ricresce l' erba e tu raccogli il foraggio sui monti;
[26] hai agnelli per vestirti e capretti per acquistare un campo;
[27] hai latte di capra in abbondanza per nutrire te e la tua famiglia, per mantenere la tua servitù.