< Geremia 49

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[1] Questo messaggio del Signore riguarda il popolo di Ammon. "Come mai gli Ammoniti, fedeli del dio Milcom, si sono annesso il territorio di Gad e hanno occupato città israelite? Forse Israele è rimasto senza figli, senza abitanti per i suoi territori?
[2] Ora però è arrivato il momento di far risuonare il frastuono della battaglia nella città di Rabba, capitale di Ammon. La ridurrà in un mucchio di rovine e consumerà con il fuoco i villaggi che le stanno attorno. Allora Israele rientrerà in possesso del territorio che gli era stato tolto". Così dice il Signore.
[3] "Abitanti di Chesbon, urlate: la città di Ai è devastata. Voi che abitate nei dintorni di Rabba, gridate, vestitevi di sacco, intonate un lamento mentre vi aggirate tra muri in rovina. Il vostro dio Milcom andrà in esilio con i suoi sacerdoti e ministri.
[4] Gente ribelle, osate ancora vantarvi delle vostre vallate fertili? Facevate affidamento sulle vostre provviste ed eravate sicuri che nessuno vi avrebbe attaccati.
[5] Ebbene, io manderà su di voi il terrore da ogni parte. Ognuno baderà a se stesso: fuggirete in disordine e nessuno potrà radunarvi". Così dice il Signore, Dio dell' universo.
[6] "Un giorno però, cambierà la sorte della gente di Ammon", dice il Signore.
[7] Questo messaggio del Signore dell' universo riguarda Edom. "La gente di Teman ha forse perduto il suo tradizionale buon senso? I suoi sapienti non sanno più dare consigli? è svanita la sua proverbiale saggezza?
[8] Abitanti di Dedan, voltatevi, fuggite e nascondetevi nelle caverne, perché è arrivato il momento. Io punirò tutti i discendenti di Esaù con una grande sciagura.
[9] I nemici verranno a vendemmiare da voi, e non lasceranno nemmeno un grappolo; giungeranno d' improvviso, come ladri di notte e porteranno via tutto quel che vorranno.
[10] Io stesso, il Signore, spoglierà i discendenti di Esaù, scoprirà i loro nascondigli segreti ed essi non potranno più nascondersi. Tutta la razza di Edom e le popolazioni vicine saranno distrutte. Nessuno scamperà.
[11] Le loro vedove e gli orfani, abbandonati, troveranno in me l' unico sostegno, l' unica possibilità di vita".
[12] Questo è un altro messaggio del Signore: "Israele non avrebbe dovuto essere punito, eppure ha bevuto la coppa della mia ira. Tu, Edom, non sei innocente e perciò sarai certamente punito: anche tu dovrai bere questa coppa.
[13] Giuro su me stesso che la tua capitale, Bozra, sarà ridotta in rovina e diventerà un esempio di maledizione, un motivo di orrore e di spavento. Anche i villaggi vicini saranno ridotti in rovina per sempre". Così ha detto il Signore.
[14] Il Signore ha mandato un messaggio alle nazioni e noi ne abbiamo udito l' annunzio: "Radunatevi e marciate contro Edom! Movete all' attacco!".
[15] Il Signore dice a Edom: "Io ti farà diventare la più piccola delle nazioni e tutti ti disprezzeranno.
[16] La tua arroganza e il tuo orgoglio ti hanno ingannato. Tu abiti in fortezze tra le rocce, aggrappato ai luoghi più alti. Ma anche se la tua casa è in alto come un nido d' aquila, io ti butterò giù". Così ha detto il Signore.
[17] "Ridurrà Edom in una condizione spaventosa: chi passerà da quelle parti rimarrà sconvolto dall' orrore di fronte alle sue rovine.
[18] Accadrà anche a Edom quanto è accaduto nella distruzione di Sodoma, Gomorra e delle altre città vicine: nessun uomo potrà mai più abitare in quella regione". Così ha detto il Signore.
[19] "Come un leone balza fuori dalla boscaglia del Giordano e getta lo scompiglio tra le pecore che pascolano nei prati, così io, il Signore, scaccerò gli Edomiti dalla loro terra. Metterà a governare su Edom chi vorrò io: infatti chi può confrontarsi con me? chi può sfidarmi? C' è un re che può resistere di fronte a me?
[20] Io, il Signore, ho fatto un progetto contro Edom, ho studiato un piano contro gli abitanti di Teman. Ascoltatemi bene: farà portar via anche i loro bambini come fossero agnelli e tutta la loro terra sarà devastata.
[21] Il crollo di Edom farà tremare la terra, le sue grida di aiuto si sentiranno fin dal mar Rosso.
[22] "Il nemico verrà su Bozra, come un avvoltoio dalle grandi ali distese e allora i soldati di Edom, anche i più forti, saranno sfiniti come una donna nel parto".
[23] Questo messaggio è rivolto a Damasco: "Gli abitanti di Camat e Arpad sono sconvolti perché hanno ricevuto notizie drammatiche: sono agitati come un mare in tempesta e non trovano pace.
[24] La gente di Damasco trema, è sfinita e pensa solo alla fuga; è stata colta da angoscia e dolori come una donna che sta per partorire.
[25] è stata completamente abbandonata la città così famosa, sempre piena di festa.
[26] Quel giorno i suoi giovani migliori cadranno morti per strada e tutti i soldati saranno sterminati, lo dico io, il Signore dell' universo.
[27] Incendierò tutta la città di Damasco e anche i palazzi del re Ben-Adad saranno distrutti".
[28] Questo messaggio è rivolto alla tribù di Kedar e ai territori dipendenti dalla città di Azor quando furono conquistati da Nabucodonosor, re di Babilonia. Così dice il Signore: "Babilonesi, all' assalto contro la tribù di Kedar, distruggete la gente del deserto orientale.
[29] Saccheggiate le loro tende, le greggi, e i depositi con tutte le provviste, portate via i cammelli. Seminate il terrore nell' accampamento girandogli attorno con alte grida".
[30] Il Signore dice agli abitanti di Azor: "Scappate, fuggite e nascondetevi nelle caverne, perché Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto un piano contro di voi e l' ha studiato in tutti i suoi particolari".
[31] Il Signore aggiunge: "Babilonesi, all' assalto contro questa gente che si credeva al sicuro e tranquilla. Essi vivono isolati dagli altri, le loro abitazioni non hanno né porte né serrature.
[32] Prendete i loro cammelli e tutto il bestiame come vostro bottino di guerra. Io poi disperderà ai quattro venti le tribù che si tagliano i capelli sulle tempie e farà venire da ogni parte la rovina su di loro.
[33] Azor sarà ridotta a un deserto per sempre, un luogo di rifugio per gli sciacalli: nessun uomo potrà mai più abitare in quella regione". Così ha detto il Signore.
[34] Il Signore affidò al profeta Geremia questo messaggio che riguarda la regione di Elam, poco dopo che Sedecia era diventato re di Giuda.
[35] Così disse il Signore dell' universo: "La potenza di Elam è fondata sugli arcieri, ma io spezzerò i loro archi di guerra.
[36] Manderò i venti dalle quattro estremità del cielo; li farò soffiare contro Elam, e farò portar via dai venti i suoi abitanti. Saranno dispersi in tutte le nazioni senza eccezione.
[37] Sono molto indignato! Perciò renderò gli Elamiti paurosi davanti ai nemici che li vogliono uccidere; manderà su di loro una grande sciagura: li farà inseguire dai nemici finché non li avrà tutti annientati, perché sono molto indignato.
[38] Eliminerà da Elam il re e i capi e io regnerò al loro posto". Così ha detto il Signore.
[39] "Un giorno però, cambierà la sorte di Elam", afferma il Signore.