< Efesini 5

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[1] Poiché siete figli di Dio, amati da lui, cercate di essere come lui:
[2] vivete nell' amore, prendendo esempio da Cristo, il quale ci ha amati fino a dare la sua vita per noi, offrendola come un sacrificio che piace a Dio.
[3] Di impurità, vizi e immoralità di ogni genere, voi non dovreste nemmeno parlare, perché non sono cose degne di voi che appartenete a Dio.
[4] Lo stesso vale per tutto ciò che è sciocco, volgare ed equivoco: sono cose sconvenienti. Piuttosto dovreste continuamente ringraziare Dio.
[5] Sappiatelo bene: i depravati, i viziosi o gli avari (l' avarizia è un modo di adorare gli idoli) non troveranno posto nel regno di Cristo e di Dio.
[6] Non lasciatevi ingannare da ragionamenti senza senso: sono queste le colpe di chi non vuole ubbidire a Dio e perciò si tira addosso la sua condanna.
[7] Non abbiate niente in comune con questa gente.
[8] Un tempo vivevate nelle tenebre: ora, invece, uniti al Signore, voi vivete nella luce. Comportatevi dunque da figli della luce:
[9] bontà, giustizia e verità sono i suoi frutti.
[10] Cercate ciò che piace al Signore.
[11] Non fate amicizia con quelli che compiono azioni tenebrose che non danno alcun frutto; piuttosto denunziate quelle loro azioni
[12] (perché sono azioni che essi fanno di nascosto ed è vergognoso perfino parlarne).
[13] La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro;
[14] poi la luce trasforma ciò che essa illumina, e lo rende luminoso. Per questo si dice: Svegliati, tu che dormi sorgi dai morti: e Cristo ti illuminerà.
[15] Fate molta attenzione al vostro modo di vivere. Non comportatevi da persone sciocche, ma da persone sagge.
[16] Usate bene il tempo che avete, perché viviamo giorni cattivi.
[17] Non comportatevi come persone senza intelligenza, ma cercate invece di capire che cosa vuole Dio da voi.
[18] Non ubriacatevi di vino, perché ciò vi porta alla rovina. Siate invece pieni di Spirito Santo,
[19] e cantate tra voi salmi, inni e canti spirituali. Cantate, inneggiate al Signore con tutto il cuore.
[20] Sempre e per ogni cosa ringraziate Dio nostro Padre, nel nome di Gesù Cristo nostro Signore.
[21] A causa del rispetto che dovete avere per Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri.
[22] Le mogli ubbidiscano al marito come al Signore.
[23] Perché il marito è capo della moglie, come Cristo è capo della Chiesa; anzi, Cristo è il salvatore della Chiesa che è il suo corpo.
[24] E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli ubbidiscano in tutto al loro marito.
[25] E voi, mariti, amate le vostre mogli come Cristo ha amato la Chiesa, fino a sacrificare la sua vita per lei.
[26] Cristo ha sacrificato se stesso per fare in modo che la Chiesa fosse santa, purificata con l' acqua e mediante la sua parola;
[27] per vederla davanti a sé piena di splendore, senza macchia né ruga, senza difetti, ma santa e immacolata.
[28] Anche i mariti devono amare così la moglie, come amano il loro proprio corpo. Infatti chi ama la propria moglie ama se stesso.
[29] Nessuno mai ha odiato il proprio corpo, anzi ciascuno lo nutre e lo cura. Così fa Cristo con la Chiesa,
[30] poiché noi tutti formiamo il suo corpo.
[31] La Bibbia dice: Perciò l' uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due saranno una cosa sola.
[32] Si tratta qui di una grande e misteriosa verità e io dico che riguarda Cristo e la Chiesa.
[33] Comunque riguarda anche voi: perciò ciascuno ami la propria moglie come se stesso, e la moglie rispetti il proprio marito.