< Sofonia 3

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[1] Guai a Gerusalemme ribelle, corrotta e tiranna!
[2] Non ha ascoltato le parole del Signore, ha ignorato i suoi avvertimenti. Non ha più fiducia nel Signore, non si rivolge più al suo Dio.
[3] I suoi capi sono come leoni ruggenti, i suoi giudici come lupi che vanno a caccia di sera e non lasciano neanche un osso da rosicchiare per la mattina.
[4] I suoi profeti sono irresponsabili, bugiardi. I suoi sacerdoti profanano quel che è consacrato al Signore, violano la legge.
[5] Ma il Signore è nella città per farvi regnare la giustizia e non il male: immancabile, come la luce del giorno, ogni mattina pronunzia i suoi giudizi. Ma i malvagi continuano ad agire male, e non se ne vergognano.
[6] Il Signore dichiara: "Ho sterminato intere nazioni, ho distrutto le torri delle loro fortezze, ho saccheggiato le città, ho reso deserte le loro strade. Non vi passa più nessuno e nessuno le abita più.
[7] Pensavo che alla fine Gerusalemme mi avrebbe rispettato, tenendo conto dei miei avvertimenti. Non avrei più distrutto la città per punirla. Invece, hanno commesso sempre di più azioni malvagie.
[8] Allora aspettatemi: un giorno mi alzerò per accusarvi. Ho deciso di riunire le nazioni e i regni per riversare su di loro il fuoco della mia collera. Con la mia ira ardente brucerò tutta la terra. Lo dichiaro io, il Signore.
[9] "In quel giorno trasformerò i popoli, renderò pure le loro labbra: così potranno rivolgere le loro preghiere a me, il Signore, e onorarmi tutti insieme.
[10] Quelli che avevo disperso mi renderanno culto e mi porteranno le loro offerte, fin da oltre i lontani fiumi di Etiopia.
[11] "In quel giorno, popolo mio, non dovrai più vergognarti delle tue ribellioni contro di me. Infatti eliminerò da te il superbo e l' arrogante: smetterai di fare l' orgoglioso sulla mia montagna santa.
[12] Risparmierò in mezzo a te la gente umile e povera, che cercherà rifugio in me.
[13] Il resto del popolo d' Israele non commetterà più ingiustizie, non dirà più menzogne, non parlerà più per ingannare. Potrà mangiare e riposare senza che nessuno lo spaventi".
[14] Grida di gioia, città di Sion, esulta di felicità, gente d' Israele! Rallegrati con tutto il tuo cuore, Gerusalemme.
[15] Il Signore ha revocato la tua condanna e ha disperso i tuoi nemici. Il Signore, re d' Israele, è con te: non devi temere più nulla di male.
[16] Viene il momento quando si dirà a Gerusalemme: "Non aver paura, città di Sion, non ti scoraggiare!
[17] Il Signore tuo Dio è con te; è forte e ti salva! Esulta di gioia per te, nel suo amore ti dà nuova vita. Egli si rallegra per te con canti di gioia,
[18] come nei giorni di festa". Il Signore dice: "Io allontanerò da voi il male, la vergogna che pesa su di voi.
[19] Arriva il tempo quando io sterminerò i vostri oppressori. Guarirò i vostri feriti, ricondurrò a casa gli esiliati. Darò loro gloria e fama su tutta la terra dove prima avevano avuto solo disprezzo.
[20] In quel tempo, vi radunerò e vi guiderò, voi vedrete che cambierò la vostra sorte: vi darò gloria e fama fra tutti i popoli della terra. Lo dichiaro io, il Signore!".