< Salmi 22

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[1] Per il direttore del coro. Sulla melodia "La cerva dell' aurora". Salmo di Davide.
[2] Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Perché rimani lontano e non mi aiuti? Perché non ascolti il mio pianto?
[3] Di giorno grido, mio Dio, e tu non rispondi, anche di notte, e non trovo pace.
[4] Eppure tu, il Santo, abiti fra noi, in mezzo a Israele, popolo che ti loda.
[5] In te sperarono i nostri padri: hanno sperato e li hai condotti in salvo,
[6] ti chiesero aiuto e li hai liberati, si sono fidati e non sono rimasti delusi.
[7] Ma io sono un verme, non sono più un uomo; la gente mi insulta, tutti mi disprezzano.
[8] Ride di me chiunque mi incontra, storce la bocca, scuote la testa e dice:
[9] "Metta la sua fiducia nel Signore, lo salvi lui, lo liberi, se lo ama davvero!".
[10] Signore, tu mi hai tratto dal ventre di mia madre e tra le sue braccia mi hai fatto riposare.
[11] A te sono stato affidato fin dalla nascita, fin dal ventre di mia madre tu sei il mio Dio.
[12] Non stare lontano da me, sono in pericolo e non c' è chi mi aiuta.
[13] I nemici mi circondano come mandrie di tori, mi accerchiano come bufali enormi,
[14] ruggiscono come leoni feroci, contro di me spalancano la bocca.
[15] Le mie forze se ne vanno come acqua che scorre, le mie ossa sono tutte slogate, il mio cuore si scioglie come cera.
[16] Sono inaridito come terra secca e la lingua mi si attacca al palato: mi hai portato a un passo dalla morte.
[17] Una banda di malvagi mi circonda, mi accerchiano come un branco di cani, mi hanno legato mani e piedi.
[18] Sono ridotto a pelle e ossa: mi stanno a guardare soddisfatti.
[19] Già si dividono i miei vestiti e la mia tunica tirano a sorte.
[20] Signore, non stare lontano da me: sei tu la mia forza, corri in mio aiuto.
[21] Difendi la mia vita dalla spada, strappala dalle unghie di quei cani.
[22] Salvami dalla bocca dei leoni, liberami dalle corna dei bufali. Signore, mi hai ascoltato.
[23] Parlerò di te ai miei fratelli, canterò le tue lodi in mezzo all' assemblea.
[24] Lodate il Signore, voi che credete in lui; glorificatelo, figli di Giacobbe; adoratelo, gente d' Israele.
[25] Il Signore non mi ha respinto, non si è vergognato della mia miseria, non mi ha voltato le spalle: egli ha raccolto il mio grido di aiuto.
[26] Per quel che hai fatto ti loderò nella grande assemblea, ti offrirò i sacrifici promessi davanti ai tuoi fedeli.
[27] Vengano i poveri e mangino a sazietà, lodino il Signore quelli che lo cercano: a loro, lunga vita per sempre!
[28] Lo ricordino le nazioni della terra, si convertano tutte al Signore, davanti a lui pieghino il ginocchio tutte le famiglie dei popoli:
[29] perché il Signore è il sovrano, egli regna su tutti i popoli.
[30] A lui si inchineranno i potenti della terra si prostreranno a lui tutti i mortali, tutti quelli che scendono nella tomba.
[31] I miei discendenti serviranno il Signore, di lui si parlerà alle nuove generazioni.
[32] A tutti quelli che nasceranno si dirà: "Questo ha fatto il Signore per salvarci!".