< Salmi 105

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[1] Lodate il Signore, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere agli altri popoli.
[2] Cantate, suonate per lui, a tutti raccontate i suoi prodigi.
[3] Siate fieri di lui, il Dio santo; gioite, voi che cercate il Signore!
[4] Volgetevi al Signore, al Potente; non stancatevi di cercare la sua presenza.
[5] Ricordatevi le meraviglie che egli ha fatto, non dimenticate i suoi miracoli e le sentenze uscite dalla sua bocca,
[6] voi, discendenti di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, da lui scelti!
[7] è lui il Signore, il nostro Dio, che governa tutta la terra.
[8] Non dimentica mai la sua alleanza, parola data per mille generazioni.
[9] Alleanza conclusa con Abramo, giuramento fatto ad Isacco,
[10] decisione confermata a Giacobbe, promessa eterna in favore d' Israele.
[11] Così egli disse: "Ti do la terra di Canaan, eredità per te e per i tuoi discendenti!".
[12] Erano allora un piccolo numero, solo un gruppo di emigranti.
[13] Vagavano da una nazione all' altra, passavano da un regno all' altro.
[14] Ma Dio non permise a nessuno di opprimerli, e per difenderli minaccia anche i re:
[15] "Guai a chi tocca i miei consacrati, a chi fa del male ai miei profeti!".
[16] Il Signore fece venire la fame nel paese e manca il pane per tutti
[17] Ma egli manda davanti ad essi un uomo, Giuseppe, venduto come schiavo.
[18] Gli legarono i piedi con catene, gli misero addosso un collare di ferro.
[19] La parola del Signore lo mise alla prova finché non si avvera la sua predizione.
[20] Allora il re di Egitto lo fece rilasciare, il sovrano delle nazioni lo mise in libertà.
[21] Lo nomina capo del suo governo e amministratore di tutti i suoi averi,
[22] per istruire personalmente i suoi ministri e insegnare la saggezza agli anziani.
[23] Anche Giacobbe venne in Egitto e si stabilì in quella terra.
[24] Dio diede molti figli al suo popolo, lo rese più forte dei suoi avversari.
[25] Poi cambia il cuore degli Egiziani che si misero ad odiare il suo popolo e a trattare con inganno i suoi fedeli.
[26] Allora egli manda il suo servo Mosè e Aronne, l' uomo che si era scelto.
[27] Essi ubbidirono alla sua parola. Contro gli Egiziani annunziarono prodigi,
[28] segni di Dio nella terra d' Egitto. Dio mandò le tenebre, e fu buio.
[29] Cambiò le loro acque in sangue, fece morire i loro pesci.
[30] Le rane invasero il paese, arrivarono fino alle stanze del re.
[31] Dio parla e vennero tafani e zanzare in tutto il territorio.
[32] Mandò grandine invece di pioggia e fulmini sulla loro terra.
[33] Distrusse vigne e fichi, abbatté gli alberi del paese.
[34] Parlò e vennero le cavallette, un numero incalcolabile di locuste.
[35] Divorarono ogni erba del paese e ogni frutto della terra.
[36] Infine, uccise i primogeniti egiziani, il meglio della loro gioventù.
[37] Allora Dio fece uscire gli Israeliti, carichi d' oro e d' argento; noti c' era nessun malato nelle loro tribù.
[38] Era tale il terrore che seminavano intorno che gli Egiziani gioirono della loro partenza.
[39] Stese un manto di nubi sopra il suo popolo e con un fuoco rischiara la notte.
[40] Essi implorarono: egli manda le quaglie e li sazia con pane del cielo.
[41] Aprì la roccia e sgorgò l' acqua: scorreva come un fiume nel deserto.
[42] Il Signore non dimentica la solenne promessa fatta ad Abramo, suo servo fedele.
[43] Dall' Egitto fece uscire il popolo eletto tra canti e grida di gioia.
[44] Diede loro la terra di altri popoli e i frutti del lavoro di altre genti,
[45] perché osservassero i suoi comandamenti e ubbidissero alla sua legge.