[1] I discendenti di Ruben e di Gad possedevano greggi numerosi e di gran valore. Videro che le regioni di Iazer e di Galaad erano adatte per l' allevamento del bestiame,
[2] perciò si recarono da Mosè e dal sacerdote Eleazaro, alla presenza dei capi della comunità, e dissero loro:
[3] Le città di Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon
[4] fanno parte del territorio che gli Israeliti, aiutati dal Signore, hanno conquistato. Queste regioni sono adatte all' allevamento del bestiame, e noi siamo proprietari di greggi.
[5] Aggiunsero: Se tu, Mosè, sei d' accordo con la nostra proposta, stabilisci che ci vengano assegnate in possesso queste regioni; non condurci al di là del Giordano!
[6] Mosè rispose ai discendenti di Gad e di Ruben: - Come? Gli altri Israeliti, vostri fratelli, andranno a combattere, mentre voi resterete qui?
[7] Perché cercate di scoraggiare gli Israeliti dall' attraversare il Giordano per entrare nella terra che il Signore ha deciso di dar loro?
[8] I vostri padri hanno fatto proprio come voi quando, da Kades-Barnea, li ho mandati a esplorare la terra di Canaan.
[9] Si sono inoltrati fin nella valle di Escol (valle del Grappolo) e hanno esplorato la regione. Al ritorno hanno scoraggiato gli altri Israeliti dall' entrare nella terra che il Signore aveva deciso di dar loro.
[10] Quel giorno il Signore si riempì di collera e dichiarò con un giuramento:
[11] "Nessuno tra gli uomini usciti dall' Egitto, dall' età di vent' anni in su, vedrà la terra che ho promesso ad Abramo, Isacco e Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente.
[12] Vi entreranno soltanto Caleb, figlio di Iefunne il Kenizzita, e Giosuè, figlio di Nun, perché essi mi sono restati fedeli".
[13] Così, - proseguì Mosè, - il Signore si riempì di collera contro gli Israeliti e li fece girare per quarant' anni nel deserto, finché non sparì tutta la generazione di quelli che erano andati contro la sua volontà.
[14] E ora voi, razza di peccatori, volete seguire l' esempio dei vostri padri e accendere di nuovo l' ira del Signore contro Israele?
[15] Se ora vi allontanate dal Signore, egli prolungherà la permanenza d' Israele nel deserto, e così sarete la causa della rovina di questo popolo!
[16] Gli uomini di Ruben e di Gad si avvicinarono ancora a Mosè e gli dissero: - Vogliamo costruire qui recinti per i nostri greggi e città fortificate per le nostre famiglie.
[17] Poi, noi uomini, marceremo alla testa degli altri Israeliti, pronti a combattere, per condurli nel luogo dove si stabiliranno. Nel frattempo le nostre famiglie resteranno nelle città fortificate, al sicuro dagli abitanti di queste regioni.
[18] Torneremo a casa soltanto quando tutti gli Israeliti saranno entrati nelle terre che ciascuno deve avere in possesso.
[19] Noi rinunziamo a possedere terre al di là del Giordano, se riceviamo da questa parte, a est del fiume, il territorio che ci spetta.
[20] Rispose Mosè: - Mantenete la vostra promessa: prendete le armi per andare a combattere agli ordini del Signore.
[21] Tutti i vostri uomini, armati per la battaglia, attraversino il Giordano, come vuole il Signore, e restino a ovest del fiume, finché il Signore non avrà cacciato via di là tutti i suoi nemici
[22] e, con il suo aiuto, sia stato conquistato tutto il territorio. Allora potrete tornare qui e non vi renderete colpevoli in nulla verso il Signore e verso gli altri Israeliti. E, per volontà del Signore, queste regioni apparterranno a voi.
[23] Ma se non farete così, voi commetterete una colpa nei confronti del Signore, e sappiate che non resterete impuniti.
[24] Costruite ora città fortificate per le vostre famiglie e recinti per i vostri greggi, ma non dimenticate di mantenere la vostra promessa!
[25] Gli uomini di Ruben e di Gad risposero: - Faremo quel che ci hai ordinato!
[26] Lasceremo qui, nelle città di Galaad, i nostri figli piccoli, le nostre donne, i greggi e tutto il nostro bestiame.
[27] Noi invece prenderemo le armi e attraverseremo il fiume, pronti a combattere agli ordini del Signore, come tu ci hai detto.
[28] Mosè diede ordini nei loro riguardi al sacerdote Eleazaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capifamiglia delle tribù d' Israele.
[29] Egli disse: "Se gli uomini di Gad e di Ruben attraverseranno il Giordano con voi, marceranno pronti a combattere agli ordini del Signore e vi aiuteranno a conquistare il territorio, darete loro in possesso la regione di Galaad.
[30] Ma se non lo faranno, dovranno ricevere un territorio insieme con voi nella terra di Canaan".
[31] Gli uomini di Gad e di Ruben ripeterono: "Faremo quel che il Signore ci ha ordinato!
[32] Attraverseremo il fiume e marceremo nella terra di Canaan, pronti a combattere agli ordini del Signore. Perciò riceveremo la nostra parte di territorio qui, di qua dal Giordano".
[33] Così Mosè concesse alle tribù di Gad e di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il territorio che aveva formato il regno di Sicon, re degli Amorrei, e quello di Og, re di Basan, comprese le città con i terreni vicini.
[34] I discendenti di Gad ricostruirono le città di Dibon, Atarot, Aroer,