< Numeri 23

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[1] Balaam disse a Balak: "Costruisci qui per me sette altari e procurami sette tori e sette montoni".
[2] Balak eseguì l' ordine; poi offrirono in sacrificio completo un toro e un montone su ciascun altare.
[3] Balaam disse a Balak: "Resta qui, vicino ai sacrifici che hai offerto. mentre io andrò in disparte. Forse il Signore si manifesterà a me, e io ti comunicherò quel che mi indicherà". Poi salì su una collina dove non c' era vegetazione.
[4] Là Dio gli si manifestò. Balaam gli disse: "Ho fatto costruire sette altari e su ciascuno di essi ho offerto in sacrificio un toro e un montone".
[5] Il Signore comunicò a Balaam le parole che doveva trasmettere e gli ordinò di tornare da Balak.
[6] Balaam raggiunse Balak e lo trovò con i capi Moabiti vicino ai sacrifici offerti.
[7] Allora pronunziò questo messaggio: "Balak, il re di Moab, mi ha fatto venire dai monti orientali di Aram Mi ha detto: "Lancia maledizioni e minacce contro gli Israeliti, i discendenti di Giacobbe!".
[8] Ma come potrei maledire chi non è maledetto da Dio? Come pronunziare minacce contro chi non è minacciato dal Signore?
[9] Osservo questo popolo dalla cima delle rocce, lo guardo dall' alto delle colline: è un popolo che vive in disparte e non si mescola con le altre nazioni.
[10] Chi potrebbe contare tutti i discendenti di Giacobbe?, dire il numero delle moltitudini d' Israele? Mi auguro di morire come quei giusti: la mia fine possa essere come la loro!".
[11] Balak disse a Balaam: - Ma cosa mi hai fatto? Ti ho fatto venire per maledire i miei nemici e tu li colmi di benedizioni?
[12] Egli rispose: - Non è forse il mio compito trasmettere le parole che mi comunica il Signore?
[13] Balak disse a Balaam: "Vieni con me in un altro posto, dove vedrai tutti gli Israeliti. Di qui vedevi soltanto un lato del loro accampamento. Là li maledirai per me".
[14] Condusse Balaam a un posto di osservazione delle sentinelle, situato nei pressi della cima del monte Pisga. Anche là costruì sette altari e su ciascuno di essi offrì in sacrificio un toro e un montone.
[15] Balaam disse a Balak: "Resta qui, vicino ai sacrifici che hai offerto, mentre io andrò in disparte ad aspettare un messaggio".
[16] Il Signore si manifestò a Balaam, gli comunicò le parole da trasmettere e gli ordinò di tornare da Balak.
[17] Balaam raggiunse quindi Balak e lo trovò con i capi Moabiti vicino ai sacrifici offerti. Balak gli domandò: "Che cosa ha detto il Signore?".
[18] Allora Balaam pronunziò questo messaggio: "Ascoltami attentamente, Balak figlio di Zippor!
[19] Il Signore non è come un uomo che può mentire, non è come un essere umano che cambia idea. Quando mai ha parlato e poi non ha mantenuto la parola? Quando ha fatto una promessa e non l' ha adempiuta?
[20] Ho accettato di benedire questo popolo perché il Signore l' ha benedetto; non mi tirerò indietro.
[21] Il Signore non scopre alcun male nel popolo d' Israele, non trova ingiustizie nei discendenti di Giacobbe. Egli è il loro Dio: abita in mezzo ad essi, che lo acclamano loro re!
[22] è il Dio che li ha liberati dall' Egitto, con una forza irresistibile come quella di un bufalo.
[23] Tra il popolo d' Israele non ci sono maghi, tra i discendenti di Giacobbe non si trovano indovini, perché essi al momento giusto vengono a conoscenza di quel che Dio compie.
[24] Questo popolo balza su come un leoncello, si leva come un leone: divora la preda, beve il sangue della vittima e solo dopo torna nella tana!".
[25] Balak disse a Balaam: - Se non vuoi maledirli, evita almeno di benedirli!
[26] Balaam rispose: - Ti avevo avvisato che io avrei eseguito fedelmente gli ordini del Signore!
[27] Balak disse a Balaam: "Vieni con me: ti condurrò in un altro posto; forse là Dio ti consentirà di maledire per me questo popolo".
[28] Condusse Balaam sulla cima del monte Peor, che domina la zona del deserto.
[29] Balaam gli disse di costruire là sette altari e di procurargli sette tori e sette montoni.
[30] Balak eseguì l' ordine e poi su ciascun altare offrì in sacrificio completo un toro e un montone.