< Numeri 16

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[1] Un levita di nome Core, figlio di Izear, del gruppo dei Keatiti, congiurò con tre uomini della tribù di Ruben: Datan e Abiram, figli di Eliab, e On, figlio di Pallu.
[2] Si ribellarono contro Mosè, dopo aver avuto l' appoggio di altri duecentocinquanta Israeliti: capi della comunità, delegati dall' assemblea e persone in vista.
[3] Radunatisi per protestare contro Mosè e Aronne, dissero loro: "Voi state esagerando. Tutti i componenti della comunità d' Israele appartengono al Signore: egli è in mezzo a loro. Perché dunque voi pretendete di essere superiori a tutto il resto del popolo del Signore?".
[4] Al sentire queste parole Mosè si gettò con la faccia a terra,
[5] poi disse a Core e alla sua banda: "Domattina il Signore dichiarerà chi gli appartiene, a chi è riservato l' avvicinarsi a lui. Soltanto chi il Signore ha scelto, potrà presentarsi davanti a lui.
[6] Tu, Core, con la tua banda, farete così: prenderete alcuni bracieri,
[7] li riempirete di carboni accesi e, alla presenza del Signore, vi metterete sopra incenso. Allora si vedrà chi il Signore ha scelto, e perciò gli appartiene. Siete voi, leviti, che state esagerando!". 16,7 Offrire l' incenso al Signore è un compito riservato ai sacerdoti.}
[8] Poi Mosè, rivolto a Core, aggiunse: "Ascoltatemi, leviti!
[9] Non vi basta il fatto che il Signore, il Dio d' Israele, ha scelto voi fra tutti gli altri Israeliti? Vi concede di avvicinarvi a lui, per prestare servizio nella sua Abitazione e per celebrare il culto in nome di tutta la comunità d' Israele.
[10] Il Signore ha permesso a te, Core, e a tutti i tuoi fratelli leviti di avvicinarvi a lui, e voi pretendete in più anche le funzioni dei sacerdoti?
[11] In questo modo tu e la tua banda non criticate soltanto Aronne, ma vi ribellate contro il Signore".
[12] In seguito Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, i figli di Eliab, ed essi risposero: "Non vogliamo venire
[13] Tu ci hai fatto lasciare una terra dove scorre latte e miele, per portarci a morire nel deserto. Ma questo non ti basta: tu vorresti anche importi su di noi come nostro capo
[14] Non ci hai per nulla condotti in una terra dove scorre latte e miele, non ci hai dato in possesso né campi né vigne; ci prendi per ciechi? Noi ci rifiutiamo di venire!".
[15] Mosè fu preso da grande sdegno e disse al Signore: "Non accettare le loro offerte. Io non ho mai preso niente a loro, nemmeno un asino; non ho mai fatto torto a nessuno di loro!".
[16] Mosè disse a Core: "Tu e la tua banda verrete a presentarvi domani davanti al Signore; ci sarà anche Aronne
[17] Ciascuno dei tuoi duecentocinquanta sostenitori prenderà il proprio braciere, vi metterà dentro incenso e lo porterà davanti al Signore. Anche tu e Aronne porterete ciascuno il vostro braciere".
[18] Core e i suoi sostenitori ubbidirono: ciascuno di loro prese un braciere, lo riempì di carboni accesi, vi mise sopra incenso e si recò all' ingresso della tenda dell' incontro. Si presentarono anche Mosè e Aronne
[19] Core riunì di fronte a loro, davanti all' ingresso della tenda, tutta la comunità d' Israele. Allora il Signore manifestò la sua presenza a tutta la comunità
[20] e disse a Mosè e ad Aronne:
[21] "Allontanatevi da quella gente, perché li distruggerò in un solo istante!".
[22] Essi si gettarono con la faccia a terra e dissero: "Dio, tu che hai dato la vita a tutta l' umanità, ti lascerai prendere da sdegno contro tutta la comunità, quando soltanto uno di loro fa il male?".
[23] Il Signore disse a Mosè:
[24] "Ordina alla comunità di allontanarsi dal luogo dove abitano Core, Datan e Abiram!".
[25] Mosè si alzò e andò verso Datan e Abiram, seguito dagli anziani d' Israele.
[26] Disse agli uomini radunati: "Andate via, lontano dalle tende di questi malvagi! Non toccate niente di quel che appartiene ad essi, per non essere anche voi annientati a causa di tutti i loro peccati!".
[27] Il popolo si allontanò dal luogo dove abitavano Core, Datan e Abiram. Datan e Abiram erano usciti dalle loro tende e si erano fermati davanti ad esse insieme con le mogli, i figli grandi e i piccoli.
[28] Mosè disse: "Tra poco avrete la prova che il Signore mi ha davvero inviato a compiere tutto questo, oppure se agisco di testa mia.
[29] Se questa gente avrà la stessa sorte di tutti e morirà di morte naturale, allora il Signore non mi ha inviato.
[30] Se invece il Signore compirà qualcosa di straordinario, se la terra si aprirà per inghiottirli con tutto quel che appartiene loro, e piomberanno vivi nella voragine, allora avrete la prova che essi hanno disprezzato il Signore".
[31] Appena Mosè ebbe finito di parlare, il suolo si spaccò sotto i piedi di Datan e Abiram.
[32] La terra si aprì e li inghiottì insieme con le loro famiglie; sprofondarono pure i sostenitori di Core e tutti i loro beni.
[33] Quegli uomini e tutta la loro banda piombarono vivi nella voragine. La terra li ricoprì, e scomparvero dall' assemblea del popolo d' Israele.
[34] Tutti gli Israeliti che si trovavano là vicino, quando sentirono le loro grida, fuggirono, per paura che la terra inghiottisse anche loro.
[35] Divampò una fiamma mandata dal Signore e bruciò vivi i duecentocinquanta uomini che presentavano l' incenso sui bracieri.