< Neemia 12

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[1] Elenco dei sacerdoti e dei leviti che tornarono a Gerusalemme dall' esilio con Zorobabele, figlio di Sealtici, e con Giosuè: Sacerdoti: Seraia, Geremia, Esdra,
[2] Amaria, Malluch, Cattus,
[3] Secania, Recum, Meremot,
[4] Iddo, Ghinneton, Abia,
[5] Miamin, Maadia, Bilga,
[6] Semaia, Ioiarib, Iedaia,
[7] Sallu, Amok, Chelkia, Iedaia. Questi erano i capi delle famiglie sacerdotali al tempo di Giosuè. Leviti:
[8] Giosuè, Binnui, Kadmiel, Giuda, Mattania: quest' ultimo e i suoi parenti erano incaricati di intonare i canti di lode.
[9] Bakbukia e Unni si alternavano con loro.
[10] Giosuè fu padre di Ioiachim, Ioiachim di Eliasib, Eliasib di Ioiada,
[11] Ioiada di Gionata e Gionata di Iaddua.
[12] Al tempo di Ioiachim le famiglie sacerdotali, con il loro capofamiglia, erano le seguenti: famiglia di Seraia: Meraia famiglia di Geremia: Anania
[13] famiglia di Esdra: Mesullam famiglia di Amaria: Giovanni
[14] famiglia di Malluk: Gionata famiglia di Sebania: Giuseppe
[15] famiglia di Carim: Adna famiglia di Meraiot: Chelkai
[16] famiglia di Iddo: Zaccaria famiglia di Ghinneton: Mesullam
[17] famiglia di Abia: Zicri famiglia di Miniamin: famiglia di Moadia: Piltai
[18] famiglia di Bilga: Sammua famiglia di Semaia: Gionata
[19] famiglia di Ioiarib: Mattenai famiglia di Iedaia: Uzzi
[20] famiglia di Sallu: Kallai famiglia di Amok: Eber
[21] famiglia di Chelkia: Casabia famiglia di Iedaia: Netaneel.
[22] I nomi dei capi delle famiglie levitiche furono registrati al tempo dei sommi sacerdoti Eliasib, Ioiada, Giovanni e Iaddua. La registrazione delle famiglie dei sacerdoti continuò fino al tempo di Dario re di Persia.
[23] I nomi dei capifamiglia dei leviti si trovano scritti nei libri delle Cronache fino al tempo del sacerdote Giovanni nipote di Eliasib.
[24] I capi dei leviti, Casabia, Serebia e Giosuè figlio di Kadmiel, cantavano le lodi del Signore con altri leviti loro parenti a cori alterni, come aveva stabilito Davide, uomo di Dio.
[25] I leviti Mattania, Bakbukia, Abdia, Mesullam, Talmon e Akkub erano portinai e custodivano i magazzini situati presso le porte del tempio.
[26] Tutti questi vissero al tempo del sacerdote Ioiachim figlio di Giosuè e nipote di Iozadak, del governatore Neemia e di Esdra sacerdote ed esperto nella legge.
[27] Quando fu completata la ricostruzione delle mura di Gerusalemme furono convocati in città per l' inaugurazione tutti i leviti dai loro luoghi di residenza. Si doveva fare una celebrazione gioiosa, con canti di ringraziamento e musiche di cembali, arpe e cetre.
[28] Arrivarono i cantori dai dintorni di Gerusalemme: dai villaggi di Netofa,
[29] da Bet-Galgala e dalle campagne di Gheba e di Azmavet. Tutti i cantori, infatti, si erano stabiliti in zone vicine a Gerusalemme.
[30] I sacerdoti e i leviti compirono i riti di purificazione per se stessi, per il popolo, per le mura e le porte.
[31] Io feci salire le autorità della Giudea sulle mura e divisi i partecipanti in due grandi cori. Il primo coro si mosse verso destra, sull' alto delle mura, in direzione della porta del Letame.
[32] Dietro i cantori c' era Osea, seguito da metà delle autorità.
[33] C' erano Azaria, Esdra, Mesuliam,
[34] Giuda, Beniamino, Semaia e Geremia.
[35] Poi venivano i sacerdoti con le trombe; dopo di loro Zaccaria discendente di Gionata, Semaia, Mattania, Michea, Zaccur e Asaf
[36] e i suoi parenti: Semaia, Azareel, Milalai, Ghilalai, Maai, Netaneel, Giuda e Canani con gli strumenti musicali voluti da Davide, uomo di Dio. Guidava questo primo coro Esdra l' esperto nella legge.
[37] Quando il coro giunse alla porta della Sorgente, di fronte alla salita che va alla Città di Davide, procedette in quella direzione sull' alto delle mura, oltrepassò il palazzo di Davide e giunse alla porta delle Acque, a est.
[38] Il secondo coro andò invece verso sinistra e io lo seguivo insieme all' altra metà delle autorità del popolo. Camminando sulle mura sorpassò la torre dei Forni e il muro largo.
[39] Passò per la porta di Efraim, la porta Vecchia, la porta dei Pesci, la torre di Cananeel, la torre dei Cento e la porta delle Pecore e si fermò alla porta della Prigione
[40] I due cori si fermarono al tempio. Anch' io mi fermai con le autorità che erano con me.
[41] C' erano i sacerdoti Eliakim, Maaseia, Miniamin, Michea, Elioenai, Zaccaria e Anania con le trombe
[42] e inoltre Maaseia, Semaia, Eleazaro, Uzzi, Giovanni, Malchia, Elam ed Ezer. I cantori diretti da Izrachia intonarono i loro canti.
[43] In quel giorno furono offerti numerosi sacrifici e si fece una grande festa. Dio aveva dato a tutti molta felicità. Le donne e i bambini gridavano di gioia e le voci della festa, celebrata a Gerusalemme, furono udite a grande distanza.
[44] Quel giorno alcune persone furono incaricate dei magazzini dove si conservavano i primi frutti e la decima parte dei raccolti offerti come contributi per il tempio. Essi prelevavano nelle campagne attorno alla città la parte dovuta ai sacerdoti e ai leviti secondo la legge. Gli abitanti della Giudea erano tutti molto soddisfatti che sacerdoti e leviti prestassero il loro servizio.
[45] Questi, da parte loro, compivano fedelmente il servizio del Signore e i riti di purificazione. Anche i cantori e i portinai si comportavano secondo le norme date da Davide e da suo figlio Salomone.
[46] Infatti, già dai lontani tempi di Davide e di Asaf, i cantori erano stati organizzati con i loro direttori e cantavano preghiere e lodi a Dio.
[47] Come al tempo di Zorobabele, anche in quello di Neemia, tutti gli Israeliti provvedevano al sostentamento quotidiano dei portinai e dei cantori. Ai leviti essi davano l' offerta prescritta e questi consegnavano ai sacerdoti discendenti da Aronne la parte loro dovuta.