< Michea 3

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[1] Mi rivolgo a voi, capi dei discendenti di Giacobbe, magistrati del popolo d' Israele: non siete proprio voi che dovreste preoccuparvi della giustizia?
[2] Ma voi odiate quel che è bene e amate quel che è male, spellate la gente, anzi le strappate la carne dalle ossa.
[3] Voi divorate il mio popolo. Lo spellate, gli rompete le ossa e lo fate a pezzi come se fosse carne da buttare nella pentola.
[4] Ma quando implorerete l' aiuto del Signore, egli non vi risponderà, non vorrà più vedervi perché avete commesso azioni malvagie.
[5] Il Signore condanna con queste parole i profeti che ingannano il mio popolo: "Se sono ben pagati, promettono la pace, ma promettono la guerra a chi non gli dà nulla da mettere sotto i denti.
[6] Profeti, le vostre visioni e le vostre predizioni sono finite! Il sole tramonterà, l' oscurità vi coprirà, la notte cadrà su di voi, tutto diventerà buio".
[7] Quelli che pretendono di predire il futuro saranno coperti di vergogna, si tapperanno la bocca perché Dio non risponde più loro.
[8] Invece il Signore mi riempie con il suo Spirito, mi dà forza, coraggio e senso di giustizia per denunziare al popolo d' Israele, ai discendenti di Giacobbe, le sue azioni malvagie, le sue infedeltà.
[9] Ascoltate, capi dei discendenti di Giacobbe, magistrati del popolo d' Israele. Voi non sopportate quel che è giusto, trasformate in male quel che è bene.
[10] Voi costruite la ricchezza di Gerusalemme, la città di Dio, su assassinii e ingiustizie.
[11] I giudici si lasciano comprare, i sacerdoti insegnano se vengono pagati, i profeti predicono il futuro dietro ricompensa. E inoltre pretendono di avere il Signore con loro, quando dicono: "Il Signore è con noi, nessun male ci colpirà".
[12] Ma per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine e il monte del tempio si trasformerà in un bosco selvaggio.