< Malachia 3

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[1] Questo è quel che vi risponde il Signore dell' universo: "Io mando il mio messaggero a preparare la strada davanti a me. Il Signore che voi desiderate entrerà subito nel suo tempio. Voi attendete il messaggero che proclamerà la mia alleanza con voi. Eccolo, sta per arrivare".
[2] Chi potrà sopravvivere al giorno in cui egli arriverà? Chi potrà restare in piedi, quando apparirà? Egli sarà come il fuoco che raffina i metalli, come il sapone che lava i vestiti.
[3] Egli si siederà per giudicare. Come chi raffina e purifica l' oro e l' argento, raffinerà e purificherà i discendenti di Levi, perché possano presentare le loro offerte al Signore, come è prescritto.
[4] Il Signore gradirà le offerte della gente di Giuda e di Gerusalemme come prima, come negli anni passati.
[5] Il Signore dell' universo annunzia: "Verrò in mezzo a voi per il giudizio. Mi affretterò a testimoniare contro quelli che praticano la magia, commettono adulterio e pronunziano falsi giuramenti, contro quelli che diminuiscono ingiustamente il salario del lavoratore, opprimono le vedove e gli orfani o fanno torto agli stranieri, e contro tutti quelli che non mi rispettano.
[6] "Io, il Signore, non cambio. E voi, discendenti di Giacobbe, ancora non siete stati annientati.
[7] Come i vostri antenati, anche voi vi siete allontanati dai miei insegnamenti. Ritornate a me e io ritornerò a voi, lo affermo io, il Signore dell' universo. Ma voi dite: "Come possiamo ritornare a te?".
[8] Io vi rispondo: è giusto frodare Dio? Eppure voi mi frodate! E voi domandate: "In che cosa?". Nel versamento della decima parte dei vostri beni e nelle vostre offerte.
[9] Siete stati colpiti da una grande maledizione perché voi, tutto il popolo, mi frodate.
[10] Se portate invece tutta la decima parte dei vostri beni al mio tempio, perché ci sia sempre del cibo di riserva, certamente aprirò le porte del cielo e riverserò su di voi abbondanti benedizioni. Ve lo prometto io, il Signore dell' universo. Mettetemi pure alla prova in questo.
[11] Io non permetterò agli insetti di distruggere i vostri raccolti e di rendere improduttive le vostre vigne. Ve lo prometto.
[12] Tutte le nazioni straniere riconosceranno che siete felici, perché si vivrà bene nella vostra terra. Lo prometto io, il Signore dell' universo".
[13] Il Signore dice: "Avete pronunziato discorsi molto duri contro di me, eppure domandate: "Che cosa abbiamo detto contro di te?".
[14] Avete detto: "è inutile servire Dio. Abbiamo osservato i suoi comandamenti e abbiamo fatto penitenza per ottenere la misericordia del Signore dell' universo, ma non ne abbiamo avuto alcun vantaggio.
[15] è evidente, invece, che solo i superbi sono felici. I malvagi prosperano e, anche se provocano Dio, restano impuniti".
[16] Allora quelli che rispettano il Signore hanno discusso tra loro. Il Signore li ha ascoltati e ha udito le loro intenzioni. Davanti a lui è stata compilata la lista di quelli che lo riconoscono e rispettano la sua autorità.
[17] Il Signore dell' universo ha dichiarato: "Nel giorno in cui io manifesterò la mia potenza, considererò questa gente come mia. Sarà il mio popolo. Sarò indulgente nei suoi confronti, come un padre lo è verso il figlio che lo rispetta.