[1] In precedenza il popolo d' Israele aveva già conquistato e occupato il territorio a est del Giordano, dalla vallata del torrente Arnon, fino al monte Ermon e tutto il deserto, fino alla valle del Giordano. Aveva sconfitto due re.
[2] Uno fu Sicon, il re amorreo che aveva la sua residenza a Chesbon. Il suo regno comprendeva metà del territorio di Galaad; andava dalla città di Aroer, sulle sponde del torrente Arnon, includeva il fondovalle lungo il torrente e arrivava fino al torrente Iabbok, dove passava la frontiera con il territorio degli Ammoniti.
[3] Includeva anche la valle del Giordano dalla riva orientale del lago di Galilea fino al mar Morto, in direzione di Bet-Iesimot. A sud arrivava fino ai territori situati alle pendici del monte Pisga.
[4] L' altro re sconfitto da Israele fu Og, il re di Basan, uno fra gli ultimi discendenti dei Refaim. Og aveva la sua residenza nelle città di Astarot e di Edrei.
[5] Il suo regno comprendeva la catena del monte Ermon, Salca e tutto il territorio di Basan, fino ai confini con i Gherusiti e i Maacatiti. Includeva anche l' altra metà del territorio di Galaad, fino alla frontiera del regno di Sicon, re di Chesbon.
[6] Questi due re erano stati sconfitti da Mosè, il servo del Signore, e dagli Israeliti. Mosè aveva assegnato quel territorio alle tribù di Ruben, di Gad e a una metà della tribù di Manasse.
[7] Giosuè e gli Israeliti, attraversato il Giordano, sconfissero tutti i re del territorio a ovest del fiume: da Baal-Gad, nella valle del Libano, fino alla catena del monte Alak, che va verso Seir. Giosuè divise il paese fra le tribù ancora senza terra e ne assegnò a ciascuna una parte.
[8] Questo territorio includeva la zona di montagna, la pianura, la valle desertica del Giordano e le sue pendici, le steppe e il deserto del Negheb. Questo territorio era occupato da Ittiti, Amorrei, Cananei, Perizziti, Evei e Gebusei.
[9] Il popolo d' Israele sconfisse i re delle seguenti città: Gerico, Ai (vicino a Betel),