< Giosuè 10

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[1] Adoni-Zedek, il re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva conquistato e distrutto Ai e aveva ucciso il suo re, come già aveva fatto con Gerico e il suo re. Fu anche informato che gli abitanti di Gabaon avevano concluso un patto con gli Israeliti e si erano uniti a loro.
[2] Tra gli abitanti di Gerusalemme si diffuse una grande paura, perché Gabaon era molto importante, come le altre città che avevano un re; era più grande di Ai e i suoi uomini erano noti come soldati valorosi.
[3] Adoni-Zedek mandò messaggeri a Oam, re di Ebron, a Piream re di Iarmut, a Iafia re di Lachis, e a Debir re di Eglon
[4] per fare questa richiesta: "Venite in mio aiuto. Attaccheremo gli abitanti di Gabaon, perché si sono alleati con Giosuè e gli Israeliti".
[5] Questi cinque re amorrei di Gerusalemme, Ebron, Iarmut, Lachis ed Eglon si allearono e con i loro soldati marciarono su Gabaon e l' assediarono.
[6] Gli abitanti di Gabaon inviarono messaggeri a Giosuè presso l' accampamento di Galgala per dirgli: "Noi siamo tuoi alleati; non abbandonarci! Vieni subito in nostro aiuto e salvaci! Tutti i re amorrei che abitano nella zona di montagna si sono uniti contro di noi e ci hanno assediati".
[7] Giosuè partì da Galgala alla testa di tutti i suoi soldati, comprese le truppe scelte.
[8] Il Signore disse a Giosuè: "Non aver paura, perché io ti darò la vittoria sui re amorrei. Nessuno ti potrà fermare!".
[9] Giosuè e i suoi uomini marciarono per tutta la notte e, giunti a Gabaon, attaccarono i re amorrei di sorpresa.
[10] Il Signore li mise in fuga davanti a Israele. Gli Israeliti uccisero a Gabaon molti soldati amorrei. Poi inseguirono i nemici in fuga lungo la discesa di Bet-Oron senza dar loro tregua fino alle città di Azeka e Makkeda.
[11] Quando gli Amorrei fuggivano lungo la discesa di Bet-Oron, il Signore fece cadere su di loro chicchi di grandine grossi come sassi, fin quando non arrivarono ad Azeka. Ne uccise più la grandine che la spada degli Israeliti.
[12] Quel giorno, quando il Signore diede a Israele la vittoria sugli Amorrei, Giosuè pregò il Signore e gridò alla presenza di tutti gli Israeliti: "Sole, fermati su Gabaon! e tu, luna, sulla valle di Aialon!
[13] Il sole si fermò, la luna restò immobile, un popolo si vendicò dei suoi nemici". Questo avvenimento è descritto nel "Libro del Giusto"; per quasi un giorno intero il sole restò in alto in cielo, senza avviarsi al tramonto.
[14] Un giorno come quello non c' è mai stato né prima né dopo di allora, quando il Signore ubbidì a un essere umano e combatté al fianco d' Israele.
[15] In seguito Giosuè tornò con le sue truppe all' accampamento di Galgala).
[16] Ma i cinque re amorrei erano riusciti a fuggire e si erano nascosti in una grotta a Makkeda.
[17] Qualcuno venne a dire a Giosuè: "Abbiamo trovato i cinque re: si sono nascosti in una grotta a Makkeda!".
[18] Giosuè ordinò: "Fate rotolare dei massi all' entrata della grotta e lasciate alcuni uomini di guardia.
[19] Ma voi non restate là. Continuate a inseguire i nemici. Tagliate loro la strada. Impedite che tornino nelle città. Il Signore li farà cadere in vostro potere!".
[20] Così Giosuè e gli Israeliti fecero ancora una grande strage tra i nemici. Ma alcuni di loro riuscirono a salvarsi all' interno delle mura.
[21] I soldati Israeliti tornarono sani e salvi da Giosuè nell' accampamento di Makkeda: nessuno ebbe il coraggio di dire niente contro gli Israeliti.
[22] Allora Giosuè ordinò: "Liberate l' entrata della grotta e fate venir fuori quei cinque!".
[23] I cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon furono trascinati fuori
[24] e condotti da Giosuè. Egli fece radunare tutti gli Israeliti e ordinò ai comandanti che lo avevano seguito in guerra: "Venite vicino e calpestate questi re! Passate sul loro collo!". Così fecero.
[25] Giosuè aggiunse: "Non dovete aver paura né essere indecisi. Siate forti e coraggiosi, perché il Signore tratterà così tutti i nemici che combatterete!".
[26] Poi uccise i cinque re. Fece appendere i loro cadaveri a cinque alberi e li lasciò appesi là fino a sera.
[27] Al tramonto Giosuè comandò di toglierli dagli alberi e di gettarli nella grotta dove erano andati a nascondersi. L' entrata della caverna fu chiusa con un mucchio di pietre. Quel mucchio è ancora là.
[28] Quello stesso giorno Giosuè attaccò la città di Makkeda e la conquistò. Sterminò tutti gli abitanti e non risparmiò nessuno. Trattò il re di Makkeda come il re di Gerico.
[29] Da Makkeda Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Libna e l' attaccarono.
[30] Il Signore diede a Israele la vittoria su Libna e il suo re. Gli Israeliti uccisero tutti gli abitanti senza risparmiare nessuno. Giosuè trattò il re di Libna come il re di Gerico.
[31] Da Libna Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Lachis. L' assediarono e l' attaccarono.
[32] Il Signore diede a Israele la vittoria e gli Israeliti conquistarono Lachis il secondo giorno di assedio. Uccisero tutti. Trattarono Lachis come Libna.
[33] Oram, il re di Ghezer, era accorso in aiuto di Lachis. Ma Giosuè sconfisse il suo esercito e uccise tutti i suoi soldati; non risparmiò nessuno.
[34] Da Lachis Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Eglon. L' assediarono e l' attaccarono.
[35] Conquistarono la città prima di sera. Sterminarono tutti. Trattarono Eglon come Lachis.
[36] Da Eglon Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Ebron. L' attaccarono
[37] e la conquistarono. Uccisero il re e tutti gli abitanti. Distrussero anche i villaggi dei dintorni. Non risparmiarono nessuno. Trattarono Ebron come Eglon: la destinarono allo sterminio.
[38] Poi Giosuè e gli Israeliti cambiarono direzione; andarono alla città di Debir e l' attaccarono.
[39] La conquistarono con i villaggi dei dintorni. Sterminarono il re e tutti gli abitanti senza risparmiare nessuno. Trattarono Debir come Ebron e Libna e i loro re.
[40] Così Giosuè conquistò l' intera regione: la montagna e la pianura, le colline e il deserto del sud. Uccise tutti i re senza risparmiare nessuno e sterminò tutti gli esseri viventi, come aveva ordinato il Signore, Dio d' Israele.
[41] Conquistò tutto il territorio da Kades-Barnea a sud, fino a Gaza sul Mediterraneo; da Gosen a Gabaon, al nord.
[42] Giosuè sconfisse tutti quei re e conquistò il loro territorio in una sola volta, perché il Signore, Dio d' Israele, combatteva per gli Israeliti.
[43] Poi Giosuè tornò con tutto il popolo d' Israele nell' accampamento di Galgala.