< Geremia 31

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[1] Il Signore dice: "Quando arriverà il momento che ho stabilito, io sarò il Dio di tutte le tribù d' Israele, ed esse formeranno il mio popolo.
[2] Nel deserto mi sono dimostrato benevolo verso un popolo sfuggito alla morte violenta. Mentre Israele camminava ancora cercando riposo,
[3] gli sono venuto incontro da lontano e gli ho detto: "Ti ho sempre amato e per questo continuerò a mostrarti il mio amore incrollabile".
[4] Gente d' Israele, ti ricostruirò di nuovo e tu riprenderai forza. Suonerai di nuovo i tuoi tamburi e ti unirai alle danze di gioia.
[5] Pianterai di nuovo le vigne sulle colline di Samaria e chi le ha coltivate potrà goderne i frutti.
[6] Sì, è vicino il giorno in cui le sentinelle grideranno sulle montagne di Efraim: "Venite, saliamo al monte Sion, per stare vicini al Signore, nostro Dio".
[7] Il Signore dice: "Cantate di gioia per il popolo di Giacobbe, rallegratevi con la prima tra le nazioni! Cantate le vostre lodi a Dio e dite: "Il Signore ha salvato il suo popolo, ha liberato i superstiti d' Israele".
[8] Infatti io li riconduco dalle regioni del nord, li raduno dai punti più lontani della terra. Ritorneranno con loro anche i ciechi e gli zoppi, le donne incinte e quelle che hanno appena partorito; insieme formeranno una folla immensa.
[9] Sono partiti piangendo, li farò ritornare con lacrime di gioia. Li condurrò a torrenti ricchi d' acqua, per una strada comoda, dove non inciamperanno, perché io sono un padre per Israele, ed Efraim è il mio primogenito".
[10] Nazioni straniere, ascoltate quel che dice il Signore e annunziate fino alle terre più lontane: "Il Signore aveva disperso Israele, ma ora lo raduna e lo custodisce come fa un pastore con il suo gregge".
[11] Infatti il Signore ha liberato i discendenti di Giacobbe, li ha strappati dalle mani di un nemico più forte di loro.
[12] Essi verranno sul monte Sion e canteranno di gioia, i loro occhi s' illumineranno di fronte ai doni che il Signore ha preparato: frumento, olio e vino nuovo, agnelli, capretti e vitelli. Si sentiranno rivivere come un giardino ben irrigato, non correranno più il rischio di soffrire la fame.
[13] Le ragazze danzeranno felici, giovani e anziani si uniranno alla loro festa. Così dice il Signore: "Io cambierò il loro lutto in allegria, li consolerò per le loro afflizioni e li riempirò di gioia.
[14] Farò dare ai sacerdoti offerte ricche e abbondanti, il mio popolo riceverà da me ogni sorta di beni".
[15] Il Signore dice: "Una voce si è sentita nella regione di Rama, un lamento e un pianto amaro: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata perché essi non ci sono più.
[16] Ma ora, basta con i lamenti e il pianto, asciuga le lacrime dagli occhi perché io ti ricompenserò dei tuoi affanni: i tuoi figli ritorneranno dal paese nemico.
[17] C' è speranza per i tuoi discendenti: i tuoi figli ritorneranno in patria, lo prometto io, il Signore.
[18] Ho udito molto bene la gente di Efraim che si lamentava e diceva: "Signore, ci hai domati con forza come si fa con un torello selvaggio. Ma ora, facci ritornare a te, perché sei tu il Signore, nostro Dio.
[19] è vero, siamo andati lontani da te ma ora siamo pentiti. Tu ci hai fatto capire i nostri sbagli e noi ci battiamo il petto, siamo pieni di vergogna e umiliati per i peccati commessi nel passato".
[20] "Efraim è il mio figlio più caro, il mio bambino preferito, - dice il Signore. - Ogni volta che ne parlo, mi ricordo sempre di lui con affetto perché il mio cuore si riempie di tenerezza: certo avrò misericordia di lui!
[21] "Pianta dei paletti per segnarti la strada, ricordati bene la via che hai percorso, e ritorna, gente d' Israele, ritorna a queste tue città.
[22] Per quanto tempo ancora esiterai, gente ribelle? Ormai io, il Signore, ho creato una cosa completamente nuova sulla terra: la donna circonderà l' uomo".
[23] Il Signore dell' universo, Dio d' Israele, dice: "Quando avrò fatto ritornare il mio popolo nella terra di Giuda, in tutte le sue città si dirà di nuovo: "Il Signore ti benedica, monte santo, dove abita veramente il Signore".
[24] Allora vivranno insieme gli abitanti della campagna di Giuda e quelli delle sue città, agricoltori e allevatori di greggi
[25] Io concederò riposo a quelli che sono stanchi e darò il necessario a chi ne ha bisogno.
[26] Per questo la gente si sveglierà e dirà: "Abbiamo dormito bene".
[27] Presto renderò molto fecondi uomini e animali nelle regioni di Giuda e d' Israele. Lo dico io, il Signore.
[28] Fino a questo momento mi sono occupato di loro solo per sradicare, demolire, abbattere, distruggere e danneggiare. D' ora in poi mi interesserò di loro per ricostruire e piantare.
[29] Allora nessuno ripeterà più il proverbio: "I genitori mangiano l' uva acerba e ai figli rimane la bocca amara".
[30] Invece, soltanto chi mangerà l' uva acerba avrà la bocca amara e soltanto chi ha peccato morirà".
[31] Il Signore dice: "Verranno giorni quando io concluderò una nuova alleanza con il popolo d' Israele e con il popolo di Giuda.
[32] Questa alleanza non sarà come quella che ho concluso con i loro antenati quando li ho presi per mano per farli uscire dall' Egitto. Essi hanno rotto quell' alleanza, ma io ho continuato ad essere il loro Signore.
[33] Questa è l' alleanza che io concluderò con il popolo d' Israele dopo quei giorni: Io metterò la mia legge dentro di loro e la scriverò nel loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
[34] Nessuno dovrà più insegnare agli altri o dire al fratello: Cerca di conoscere il Signore. Perché mi conosceranno tutti, dal più piccolo fino al più grande. Io perdonerò le loro colpe e non mi ricorderò più dei loro peccati. Io, il Signore, lo prometto solennemente".
[35] Il Signore ha posto il sole come luce per il giorno, la luna e le stelle come luce per la notte; egli sconvolge il mare con gran fragore di onde, il suo nome è: Signore dell' universo.
[36] Come sono stabili le leggi della natura così sarà stabile la nazione del popolo d' Israele, per sempre. Lo ha promesso il Signore.
[37] Se un giorno qualcuno riuscirà a misurare l' altezza del cielo o ad esplorare gli abissi della terra, solo allora il Signore rifiuterà di considerare Israele come suo popolo per il male che ha commesso. è una promessa solenne del Signore.
[38] Il Signore dice: "Presto Gerusalemme sarà ricostruita in mio onore, dalla torre di Cananeel fino alla porta dell' Angolo.
[39] La città si espanderà seguendo una linea che va fino alla collina di Gareb e poi piega verso Goa.
[40] Tutta la valle dove si bruciano i cadaveri e se ne disperdono le ceneri, tutti i campi lungo il torrente Cedron fino all' angolo della porta dei Cavalli a oriente, saranno consacrati a me. La città non sarà mai più sconvolta né distrutta".