< Geremia 24

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[1] Nabucodonosor re di Babilonia aveva fatto prigionieri a Gerusalemme Ieconia re di Giuda e figlio di Ioiakim, i capi del popolo, gli artigiani, i fabbri e li aveva condotti a Babilonia. Qualche tempo dopo questi avvenimenti, il Signore mi fece notare due ceste di fichi lasciati da qualcuno davanti al tempio del Signore.
[2] In una cesta c' erano fichi bellissimi, di prima scelta, mentre nell' altra c' erano quelli di scarto, addirittura immangiabili.
[3] Il Signore mi disse: "Geremia, che cosa vedi?". Io risposi: "Vedo dei fichi: quelli belli sono davvero straordinari, quelli di scarto sono così guasti che non si possono mangiare".
[4] Allora il Signore mi fece capire il suo messaggio:
[5] "Fa piacere guardare questi bei fichi! Così io guardo con benevolenza la gente di Giuda che ho fatto deportare a Babilonia e la tratterò con bontà. Lo dico io, il Signore, Dio d' Israele.
[6] Mi interesserò di loro per liberarli e li farò ritornare in questa terra. Li ricostruirò come nazione e non li abbatterò più. Li pianterò saldamente e non li sradicherò mai più.
[7] Li renderò capaci di riconoscere che io sono il Signore. Allora essi saranno davvero il mio popolo e io sarò il loro Dio, perché ritorneranno a me con tutto il cuore.
[8] "Invece, riguardo a Sedecia re di Giuda, ai suoi ministri, a quelli che sono rimasti a Gerusalemme e nel resto della regione o si sono stabiliti in Egitto ecco che cosa farò: li tratterò come questi fichi cattivi e immangiabili. Lo dico io, il Signore.
[9] Li butterò via, lontano, da ogni parte. Essi saranno per tutti i regni della terra un motivo di spavento; saranno derisi e insultati; saranno disprezzati e maledetti.
[10] Manderò contro di loro la guerra, la fame e la peste finché non siano scomparsi tutti dalla terra che io avevo dato ai loro antenati e a loro".