< Isaia 45

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[1] Il Signore dice al re Ciro, che egli ha scelto: "Ti do tutto il mio appoggio per sottomettere le nazioni, per detronizzare i re e spalancare davanti a te le porte sbarrate delle città.
[2] Ti precederò, per prepararti il terreno ed eliminare davanti a te ogni ostacolo, per abbattere le porte di bronzo e rompere le spranghe di ferro.
[3] Ti farò scoprire tesori segreti, ricchezze ben nascoste. Così tu riconoscerai che io, il Signore, il Dio d' Israele, ti ho affidato un incarico.
[4] Per amore d' Israele, mio servo, di Giacobbe, popolo da me scelto, ti ho affidato un incarico. Ti ho concesso questo onore anche se tu non mi conoscevi.
[5] Il Signore sono io e nessun altro. All' infuori di me non c' è altro Dio. Farò di te un re potente anche se tu non mi conosci.
[6] Così, dall' oriente all' occidente, tutti sapranno che all' infuori di me non c' è nessuno. Il Signore sono io e nessun altro.
[7] Io faccio la luce e creo l' oscurità; procuro il benessere e provoco la disgrazia. Io, il Signore, compio tutto questo.
[8] Il cielo dall' alto mandi la rugiada e le nubi come pioggia, la vittoria! La terra si apra e l' accolga, per far germogliare la giustizia e fiorire la salvezza! Io, il Signore, ho creato tutto questo".
[9] Guai all' uomo, semplice vaso di argilla tra i tanti, che osa rimproverare chi lo ha plasmato! Può forse l' argilla chiedere a chi lavora: "Che cosa fai?" O dire al vasaio: "Il tuo lavoro è incompleto!"?
[10] Guai a chi osa dire a suo padre: "Perché mi hai generato?". O a sua madre: "Perché mi hai messo al mondo?".
[11] Il Signore, il Santo d' Israele, ha plasmato il suo popolo e ora chiede: "Volete che io vi renda conto di come mi comporto con i miei figli? Volete impormi che cosa devo o non devo fare?
[12] Io ho fatto la terra e creato gli uomini che la abitano. Con le mie mani ho disteso il cielo come una tenda e do ordini all' esercito delle stelle.
[13] Io sono fedele, perciò ho chiamato il re Ciro e gli ho spianato la via. Egli ricostruirà la mia città, Gerusalemme, e farà tornare a casa gli esiliati che mi appartengono, senza ricevere un soldo, senza un regalo. Così dice il Signore dell' universo!".
[14] Il Signore assicura a Israele: il frutto del lavoro degli Egiziani, il guadagno degli Etiopi e degli abitanti di Seba, così alti di statura, diventerà tuo, sarà tua proprietà! Questi uomini ti verranno dietro, incatenati, ti si prostreranno dinanzi e riconosceranno: Non c' è altro Dio che il tuo, non esistono altre divinità.
[15] Dio d' Israele, tu che salvi, tu sei veramente un Dio misterioso!
[16] Quelli che fabbricano idoli saranno coperti di vergogna e di disonore. Se ne andranno via confusi.
[17] Il popolo d' Israele, invece, ha ricevuto dal Signore una salvezza perenne. Non ci sarà mai per lui né vergogna né disonore.
[18] Il Signore ha creato il cielo, è Dio che ha fatto la terra, che l' ha plasmata e resa stabile. Non l' ha creata per rimanere vuota, ma per essere popolata. Ora egli afferma: "Il Signore sono io, non c' è altro Dio.
[19] Non ho parlato di nascosto o in qualche angolo oscuro. Non ho chiesto ai discendenti di Giacobbe di cercarmi dove non c' è nulla. Io, il Signore, lo affermo con franchezza: quello che io annunzio è chiaro ed è sicuro".
[20] Dice il Signore: "Venite e radunatevi insieme, superstiti delle nazioni, avvicinatevi! Coloro che portano idoli di legno sono insensati: essi pregano un dio che non li può salvare.
[21] Consigliatevi pure insieme per vedere quali prove portare a vostro favore. Chi è che ha fatto sapere in anticipo quel che accade oggi? Chi l' aveva già annunziato da tempo? Non sono forse io, il Signore? All' infuori di me, non c' è altro Dio. Un Dio fedele, che salva, non esiste, all' infuori di me.
[22] Genti di tutta la terra, rivolgetevi a me e sarete salve, perché il Signore sono io e nessun altro.
[23] Quel che prometto, io lo mantengo; Quel che dico, rimane. Lo giuro sulla mia vita e sul mio onore: tutti si prostreranno davanti a me e tutti riconosceranno:
[24] Solo nel Signore troviamo la vittoria e la forza. Tutti quelli che mi hanno fatto guerra torneranno a me, umiliati.
[25] Tutti i discendenti d' Israele otterranno giustizia e si rallegreranno per merito mio.