< Isaia 15

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[1] Questo messaggio riguarda il popolo di Moab: "Le città di Ar e di Kir, nella terra di Moab, sono state distrutte in una sola notte, e il silenzio copre le loro rovine.
[2] La gente di Dibon è salita sulle colline per piangere nel santuario. La gente di Moab piange sulle città di Nebo e di Madaba; si sono rasati le teste e le barbe in segno di lutto.
[3] Nelle strade la gente, vestita di sacco, grida; si lamenta nelle piazze e sulle terrazze.
[4] Gli abitanti di Chesbon e di Eleale urlano, e si sentono fino alla città di Iaaz. Anche i soldati tremano: hanno perso il coraggio.
[5] Il mio cuore soffre per Moab. La gente è scappata fin nella città di Zoar, è fuggita fino a Eglat-Selisia. Alcuni piangono e salgono verso Luchit, altri scappano a Coronaim e mandano grida strazianti.
[6] Il torrente di Nimrin è asciutto, l' erba dei prati è seccata; non ci sono più pascoli verdi.
[7] La gente attraversa la valle dei Salici, cerca di fuggire con le sue provviste.
[8] Per tutto il territorio di Moab non si sentono che lamenti che risuonano fino a Eglaim e a Beer-Elim.
[9] Nella città di Dibon il fiume si è arrossato di sangue, ma il Signore sta per colpire con disgrazie ancora peggiori! Sì, tutti quelli che resteranno in Moab verranno dilaniati da bestie feroci.