< Isaia 1

Listen to this chapter • 4 min
[1] Questo libro contiene i messaggi per gli abitanti di Giuda e per Gerusalemme. Dio li rivelò a Isaia, figlio di Amoz, mentre Ozia, Iotam, Acaz e Ezechia erano re di Giuda.
[2] Dice il Signore: "Cielo e terra, fate attenzione a quel che sto per dirvi! Ho cresciuto dei figli, ma essi si sono ribellati contro di me.
[3] Ogni bue riconosce il suo padrone e ogni asino chi gli dà da mangiare: Israele, mio popolo, non comprende, non mi riconosce come suo Signore".
[4] Guai a voi, gente malvagia, popolo carico di peccati, razza di delinquenti, figli corrotti! Avete abbandonato il Signore. Avete ripudiato il Santo d' Israele, gli avete girato le spalle.
[5] Perché continuate a ribellarvi, ad accumulare punizioni su di voi? La vostra testa è malata, il vostro cuore è completamente marcio.
[6] Siete ricoperti di lividi, di ferite aperte che non sono state ripulite, né fasciate, né curate con olio. Tutta una piaga dalla testa ai piedi.
[7] La vostra terra è devastata, le città incendiate; sotto i vostri occhi gente straniera divora il raccolto dei campi, è tutta una rovina.
[8] Rimane soltanto Gerusalemme, assediata e indifesa, come una capanna in una vigna, una baracca in un campo di cocomeri.
[9] Se il Signore, Dio dell' universo, non vi avesse lasciato qualche superstite, avremmo fatto la fine della città di Sodoma, saremmo stati distrutti come la città di Gomorra.
[10] Popolo e governanti di Gerusalemme, corrotti come Sodoma e Gomorra. Udite quel che il Signore sta per dirvi; ascoltate quel che il nostro Dio vuole insegnarvi:
[11] "Non m' importa dei vostri numerosi sacrifici: voi mi offrite pecore e le parti grasse dei vostri montoni. Non so cosa farne del sangue di tori, di agnelli e di capretti.
[12] Quando venite a rendermi culto chi vi ha chiesto tutte queste cose e la confusione che fate nel mio santuario?
[13] Le vostre offerte sono inutili. L' incenso che bruciate mi dà nausea. Non posso sopportare le feste della nuova luna, le assemblee e il giorno di sabato, perché sono accompagnati dai vostri peccati.
[14] Mi ripugnano le vostre celebrazioni: per me sono un peso e non riesco più a sopportarle.
[15] Quando alzate le mani per la preghiera, io guardo altrove. Anche se fate preghiere che durano a lungo io non le ascolto, perché le vostre mani sono piene di sangue.
[16] Lavatevi, purificatevi, basta con i vostri crimini. è ora di smetterla di fare il male,
[17] imparate a fare il bene, cercate la giustizia, aiutate gli oppressi, proteggete gli orfani e difendete le vedove.
[18] Ma sia ben chiaro, - dice il Signore, - anche se per i vostri peccati siete rossi come il fuoco, vi farò diventare bianchi come la neve e puri come la lana.
[19] Se mi darete ascolto, mangerete i frutti di questa terra.
[20] Se vi ribellerete ancora, sarete sterminati. Parola del Signore!".
[21] La città che prima era fedele è diventata come una prostituta! Una volta era piena di uomini giusti e leali ora invece è abitata soltanto da assassini.
[22] Gerusalemme: eri preziosa come l' argento, ora hai perso ogni valore; eri vino prelibato, ora sei soltanto acqua.
[23] I tuoi governanti si sono ribellati a Dio, aiutano i ladri e non cercano che regali e illeciti compensi. Non si preoccupano di difendere i diritti degli orfani e delle vedove.
[24] Ora ascolta quel che ti dice il Signore, il Dio dell' universo, il Dio Potente d' Israele: "Io mi vendico dei nemici, la faccio pagare agli avversari.
[25] Agirò contro di te, Gerusalemme, eliminerò da te ogni impurità, ti ripulirò dalle scorie, come quando si fonde un metallo.
[26] Ti darò giudici e consiglieri come quelli di un tempo, e allora sarai chiamata "Città giusta", "Città fedele".
[27] Il Signore è giusto, salverà Gerusalemme e chiunque vorrà convertirsi.
[28] Ma i ribelli e i peccatori andranno in rovina, quelli che abbandonano il Signore periranno.
[29] Vi vergognerete degli alberi e dei giardini sacri, dei quali eravate orgogliosi.
[30] Sarete come una quercia senza foglie, come un giardino senz' acqua.
[31] Chi è forte diventerà come paglia, le sue opere malvagie saranno come scintille, bruceranno insieme e nessuno potrà spegnerle.