La Genesi, il primo libro della Bibbia, fornisce un resoconto delle origini del mondo, dell'umanità e del popolo di Israele. Inizia con la creazione dell'universo in sei giorni e la formazione di Adamo ed Eva. I primi capitoli descrivono la caduta dell'umanità attraverso la disobbedienza, che porta a conseguenze come l'esilio dall'Eden, il primo omicidio (Caino e Abele) e la corruzione che provoca un diluvio universale. Noè e la sua famiglia sopravvivono al diluvio e l'umanità ripopola la terra.
Il libro sposta poi l'attenzione su Abramo, che Dio chiama a essere il padre di una grande nazione. Dio fa un patto con lui, promettendo terra e discendenti. I discendenti di Abramo, Isacco e Giacobbe (in seguito chiamato Israele), continuano la storia. I dodici figli di Giacobbe formano le dodici tribù di Israele e uno di loro, Giuseppe, viene venduto come schiavo ma sale al potere in Egitto. Una carestia porta la famiglia di Giacobbe in Egitto, preparando il terreno per gli eventi dell'Esodo. La Genesi stabilisce temi teologici e storici chiave, tra cui l'alleanza, le promesse divine e la responsabilità umana.