< Ezechiele 28

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[1] Il Signore mi parlò:
[2] "Ezechiele, trasmetti al re di Tiro quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Con il cuore gonfio di orgoglio, hai affermato di essere un dio, e hai preteso di sedere come un dio su un trono circondato dai mari. Ma sei solo un uomo, e non un dio anche se credi di essere uguale a un dio.
[3] Pensi di essere più saggio di Danel e capace di comprendere anche quel che è misterioso.
[4] Grazie alla tua saggezza e alla tua abilità hai creato la tua potenza e hai ammassato tesori d' oro e d' argento.
[5] Proprio per la tua abilità commerciale hai accumulato tanta ricchezza che ti sei inorgoglito.
[6] "Ascolta quel che io, Dio, il Signore, ti annunzio: Ti credi uguale a un dio
[7] e per questo manderò contro di te i più feroci popoli stranieri. Essi prenderanno le loro spade e faranno a pezzi il frutto della tua straordinaria saggezza, tratteranno con disprezzo quel che ti rende splendido.
[8] Ti uccideranno, morirai di morte violenta in mezzo al mare.
[9] Davanti a quelli che ti uccideranno, ripeterai ancora di essere un dio? Per loro sei solo un uomo, non un dio.
[10] Sotto i colpi degli stranieri morirai di una morte infamante. Questa è la parola di Dio il Signore".
[11] Il Signore mi ordinò ancora:
[12] "Ezechiele, intona un lamento funebre per il re di Tiro. Di' a lui quel che io, Dio, il Signore, annunzio: Tu eri un modello di perfezione, per la tua grande saggezza e la tua incomparabile bellezza.
[13] Vivevi nell' Eden, il giardino di Dio, ed eri coperto d' ogni specie di pietre preziose: rubini, crisoliti, diamanti, topazi, onici, diaspri, smeraldi, zaffiri e granati. Avevi gioielli in oro lavorato, preparati il giorno stesso quando sei stato creato.
[14] Ho messo un cherubino imponente dietro di te per proteggerti. Vivevi sul monte sacro di Dio e camminavi fra pietre scintillanti.
[15] Ti sei comportato in modo perfetto dal giorno in cui sei stato creato fino a quando non hai cominciato ad agire in modo perverso.
[16] Per aumentare il tuo commercio, hai usato la violenza e hai peccato. Per questo ti ho trattato con disprezzo quando ti ho cacciato dal monte di Dio e il cherubino protettore ti ha allontanato dalle pietre scintillanti.
[17] Il tuo splendore ti ha inorgoglito, il tuo prestigio t' ha fatto perdere la testa. Per questo ti ho gettato a terra davanti agli altri re, perché vedano come ti tratto.
[18] Tu sei stato ingiusto e disonesto nel tuo commercio, e così hai profanato i tuoi santuari. Per questo ho dato fuoco alla tua città, per distruggerti. Chi ti guarderà, vedrà solo la cenere in cui ti ho ridotto.
[19] Chi ti conosceva rimarrà sconvolto dalla tua fine, perché sei diventato motivo di terrore. Sei finito per sempre!".
[20] Il Signore mi disse:
[21] "Ezechiele, rivolgi alla città di Sidone queste minacce da parte mia.
[22] Riferisci quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Io agirò contro di te, Sidone! Renderò manifesta la mia potenza gloriosa intervenendo contro di te. Quando eseguirò la mia sentenza, dimostrerò che sono Dio, il Santo, e tutti riconosceranno che io sono il Signore.
[23] Manderò un' epidemia di peste contro di te, e il sangue scorrerà per le strade. Sarai attaccata da ogni lato, e molti cadranno uccisi dentro la città. Allora tutti riconosceranno che io sono il Signore.
[24] "Nessuna nazione vicina disprezzerà il popolo d' Israele, la smetteranno di pungerlo come spine, di graffiarlo come rovi.
[25] Io, Dio, il Signore, dichiaro che riunirò gli Israeliti, che avevo disperso fra i popoli. Mostrerò così agli altri popoli che io sono Dio, il Santo. Gli Israeliti abiteranno nella propria terra, quella che avevo dato al mio servo Giacobbe.
[26] Vi abiteranno in tutta sicurezza, costruiranno case e pianteranno vigne. Vivranno tranquilli, perché eseguirò la mia sentenza contro tutti i vicini che li hanno disprezzati. Allora tutti riconosceranno che io sono il Signore loro Dio".