[2] Intanto lo spirito di Dio mi afferrò e mi fece alzare in piedi. Io ascoltavo quel che mi diceva:
[3] "Uomo, io ti mando dagli Israeliti. Si sono sempre ribellati e rivoltati contro di me: ieri i loro antenati, oggi essi stessi
[4] Io, il Signore, il Dio d' Israele, ti mando da questa gente testarda e ostinata. Riferisci loro le mie parole.
[5] Ti ascoltino o no, quei ribelli almeno sapranno che c' è un profeta in mezzo a loro.
[6] "Ma tu, Ezechiele, non temerli, non aver paura di quel che diranno per contraddirti; sarà per te come trovarsi tra le spine dei rovi, come sedersi sugli scorpioni. Non farti spaventare dalle parole e dalle facce di quei ribelli.
[7] Tu riferirai loro quel che io dico, ascoltino o no. Ricordati che sono ribelli.
[8] "Ezechiele, ascolta quel che ti dico e non ribellarti anche tu. Apri la bocca e mangia quel che ti do".
[9] Allora vidi una mano tesa verso di me che teneva una pergamena arrotolata.
[10] L' aprì davanti a me e vidi che su tutti e due i lati erano scritti lamenti gemiti e pianti.