[2] "Ezechiele, racconta da parte mia questa favola agli Israeliti per farli riflettere:
[3] "c' era un' aquila enorme, dalle ali immense e dalle lunghe penne, con moltissime piume di tanti colori. Essa volò fino alle montagne del Libano. Là, ruppe la cima di un cedro,
[4] ne strappò il ramo più alto, lo portò nel paese del commercio e lo depose in una città di mercanti.
[5] Poi prese una piantina dalla terra d' Israele e la piantò in un campo fertile, vicino a un corso ricco d' acqua.
[6] La pianta germogliò, divenne una vite bassa ma estesa. I rami crebbero verso l' aquila, mentre le radici crescevano sotto terra. Era una vite con rami sempre nuovi.
[7] "Poi arrivò una seconda aquila enorme, anche lei dalle immense ali con moltissime piume. Allora la vite stese le radici verso di lei e volse i rami in quella direzione. Sperava di ricevere ancora più acqua di quanta già ne aveva nel terreno dove stava.
[8] Infatti la vite era piantata in un campo fertile, vicino a un corso pieno d' acqua, in modo da sviluppare i rami, portare frutti e diventare una vite meravigliosa.
[9] "Ebbene io, Dio, il Signore, domando: riuscirà la vite a crescere rigogliosa? Non la sradicherà invece la prima aquila? Non le strapperà i frutti? Non le lascerà inaridire i germogli? Per estirparla non c' è bisogno né di tanta forza né di tanta gente!
[10] La vite è ben piantata, ma non potrà più crescere rigogliosa. Appena il vento dell' est le soffierà contro, seccherà. Essa seccherà là dove sta crescendo".
[12] "Chiedi a questi ribelli se hanno capito questa favola. Ricorda loro che il re di Babilonia è entrato in Gerusalemme, ha catturato il re e i capi e li ha condotti con sé a Babilonia.
[13] Ha scelto un membro della famiglia reale, ha concluso un trattato con lui e gli ha fatto prestare giuramento di fedeltà. Poi ha deportato dalla terra di Giuda le persone più importanti,
[14] perché il regno rimanesse debole, non si ribellasse e rispettasse fedelmente il trattato.
[15] Ma il nuovo re di Giuda si è ribellato e ha inviato messaggeri al re di Egitto a chiedere cavalli e molti soldati. Come potrebbe andargli bene, dopo che ha agito in questo modo? Ha rotto il trattato e non se la caverà.
[16] "Io, il Signore, il Dio vivente, dichiaro che egli morirà a Babilonia, nel paese del re che l' aveva posto sul trono. Infatti egli ha disprezzato il giuramento e ha rotto il patto con il re di Babilonia.
[17] Il faraone di Egitto non potrà aiutarlo neanche con un esercito forte e numeroso, quando i Babilonesi innalzeranno terrapieni e costruiranno torri attorno alla città per massacrare la gente.
[18] Quando il re di Giuda ha rotto l' alleanza si è fatto beffe del giuramento. Aveva dato la sua parola ma poi non l' ha mantenuta: non se la caverà.
[19] "Io, il Signore, il Dio vivente, dichiaro che punirò il re di Giuda per aver rotto il trattato che davanti a me aveva giurato d' osservare.
[20] Lo prenderò con la rete e lo legherò. Poi lo condurrò a Babilonia dove lo farò condannare per la sua infedeltà verso di me.
[21] I suoi soldati migliori moriranno in battaglia, mentre i superstiti saranno dispersi ai quattro venti. Allora voi riconoscerete che io, il Signore, ho parlato".
[22] Queste sono parole di Dio, il Signore: "Io prenderò un ramoscello dalla cima del cedro dall' estremità dei rami, e lo pianterò sopra una montagna molto alta,
[23] su un monte alto in Israele. Metterà i rami, darà frutti, diventerà un cedro magnifico. Uccelli di ogni genere cercheranno rifugio all' ombra dei suoi rami.
[24] Tutti gli alberi della foresta riconosceranno che io sono il Signore. Abbatto gli alberi alti e innalzo i piccoli. Faccio seccare gli alberi verdi e germogliare quelli secchi. Io, il Signore, dichiaro che lo farò".