[3] "Ezechiele, queste persone pensano, in cuor loro, soltanto ad adorare sporchi idoli che le trascinano nel peccato. Credono forse che io, il loro Dio, il Signore, permetterò che mi consultino?
[4] Riferisci loro queste parole: Se un Israelita pensa solo ad adorare sporchi idoli che lo trascinano nel peccato, e poi viene a consultare il profeta, io stesso, il Signore, gli risponderò. E la mia risposta sarà quella che i suoi molti idoli meritano.
[5] Così toccherò il cuore degli Israeliti che mi hanno abbandonato per i loro sporchi idoli.
[6] Perciò annunzia quel che io, il Signore, dico: Israeliti, cambiate strada, abbandonate i vostri idoli e rinunziate alle vostre azioni disgustose.
[7] "Se un Israelita o uno straniero che vive in Israele mi abbandona, pensa solo ad adorare sporchi idoli che lo trascinano nel peccato e poi viene a consultare il profeta per conoscere la mia volontà, io stesso gli risponderò.
[8] Io agirò contro di lui. Egli diventerà un esempio proverbiale: lo escluderò dal mio popolo. Allora riconoscerete che io sono il Signore.
[9] "Se il profeta è tratto in inganno a tal punto da rispondere lui, questo succede perché io, il Signore, l' ho ingannato. Io manifesterò la mia potenza contro di lui e lo eliminerò da Israele, il mio popolo.
[10] Il profeta e chi lo consulta hanno la stessa colpa e ne subiranno entrambi le conseguenze.
[11] Così gli Israeliti non si allontaneranno da me e non si macchieranno più con i loro misfatti. Essi saranno il mio popolo e io il loro Dio. Questa è la mia parola, la parola di Dio, il Signore".
[13] "Ezechiele, se la popolazione di un paese pecca contro di me perché mi è infedele, io manifesterò contro di lei la mia potenza. Distruggerò le riserve di pane, la colpirò con la carestia e sterminerò sia gli uomini sia gli animali.
[14] Anzi io, il vostro Dio, il Signore, dico che se anche vivessero nel paese tre uomini giusti come Noè, Danel e Giobbe, essi, nonostante la loro fedeltà, potrebbero salvare soltanto se stessi.
[15] "Oppure potrò mandare contro quella gente animali feroci che la uccideranno e trasformeranno la loro terra in deserto. Nessuno l' attraverserà per paura delle bestie.
[16] Anche se quei tre uomini vivessero lì, io il Signore, il Dio vivente, affermo che non potrebbero salvare neppure i propri figli. Solo loro sopravvivrebbero. La loro terra invece diventerebbe una rovina desolata.
[17] "Oppure potrò mandare contro quella gente la guerra e ordinare a un esercito di devastare il paese, di sterminare sia gli uomini sia gli animali.
[18] Anche se quei tre uomini vivessero lì, io il Signore, il Dio vivente, affermo che non potrebbero salvare neppure i propri figli. Solo loro si salverebbero.
[19] "Oppure potrò mandare contro quella gente la peste, sfogare il mio furore nel sangue, con lo sterminio di animali e di uomini.
[20] Anche se Noè, Danel e Giobbe vivessero lì, io il Signore, il Dio vivente, affermo che, nonostante la loro fedeltà, non potrebbero salvare neppure i propri figli. Solo loro si salverebbero".
[21] Dio, il Signore, dichiarò: "Manderò quattro terribili castighi contro Gerusalemme: la guerra, la carestia, gli animali feroci e la peste a sterminare sia uomini che animali.
[22] Alcuni sopravvivranno, lasceranno la città con i propri figli e vi raggiungeranno in esilio. Quando vedrete il loro comportamento e le loro azioni comprenderete senza addolorarvi perché ho mandato contro Gerusalemme quei tremendi flagelli.
[23] Soffrirete poco perché capirete, dopo aver visto il loro comportamento, che avevo ragione di agire come ho fatto contro quella città. Questa è la parola di Dio il Signore".