< Esodo 5

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[1] In seguito Mosè e Aronne si recarono dal faraone e gli annunziarono: - Il Signore, il Dio d' Israele, ti dà quest' ordine: Lascia partire il mio popolo perché mi celebri una festa nel deserto
[2] Il faraone rispose: - Ma chi è il Signore? Perché io devo ascoltarlo e lasciar partire Israele? Io non lo conosco e non ho intenzione di lasciar partire Israele!
[3] Essi insistettero: - Il Dio degli Ebrei ci è apparso. Vogliamo andare nel deserto per tre giorni di cammino. Offriremo là un sacrificio al Signore nostro Dio, altrimenti ci farà morire di peste o di spada.
[4] Il re dell' Egitto rispose: - Mosè e Aronne, perché volete allontanare la gente dal lavoro? Anzi, dovrete andare anche voi a lavorare!
[5] E soggiunse: - Proprio ora che questa gentaglia è diventata così numerosa, dovrei farli smettere di lavorare?
[6] In quello stesso giorno il faraone diede quest' ordine ai capi del popolo israelita e ai sorveglianti:
[7] "Finora avete dato agli Israeliti la paglia per fare i mattoni; adesso basta! Vadano loro stessi a cercarsi la paglia!
[8] Ma obbligateli a fare lo stesso numero di mattoni di prima, non uno di meno! Sono dei fannulloni e continuano a insistere dicendo: "Vogliamo andare a offrire dei sacrifici al nostro Dio!".
[9] Rendete dunque ancor più duro il lavoro di questa gente, e lo facciano senza tante storie".
[10] I capi del popolo e i sorveglianti uscirono e dissero agli Israeliti: "Questi sono gli ordini del faraone: Non vi sarà più data la paglia;
[11] andate a cercarvela da voi! Ma dovrete continuare a fare lo stesso lavoro di prima".
[12] Il popolo si disperse così in tutto l' Egitto a raccogliere le stoppie da usare come paglia per i mattoni.
[13] I capi li sollecitavano: "Portate a termine il vostro lavoro secondo il quantitativo stabilito, come quando c' era la paglia!".
[14] I sorveglianti degli Israeliti che erano stati scelti dai capì del faraone furono bastonati e rimproverati: "Perché non avete fatto anche oggi la quantità di mattoni di prima?".
[15] I sorveglianti Israeliti andarono dal faraone a protestare: - Perché ci tratti così?
[16] Non ci danno più la paglia e ci costringono a fare la stessa quantità di mattoni di prima! Non abbiamo nessuna colpa, però siamo bastonati!
[17] Egli rispose: - Siete dei fannulloni! Per questo dite: "Vogliamo andare a offrire sacrifici al Signore!".
[18] Andate a lavorare! La paglia non vi sarà data, ma dovete fare la stessa quantità di mattoni!
[19] I sorveglianti Israeliti capirono di essere nei guai, quando videro che il numero giornaliero dei mattoni non veniva ridotto.
[20] Appena lasciato il faraone, s' incontrarono con Mosè e Aronne che stavano ad aspettarli, e inveirono contro di loro:
[21] "Il Signore stesso vi giudichi! Per causa vostra infatti il faraone e i suoi ministri non possono più vederci. Voi gli avete dato il pretesto per farci morire!".
[22] Allora Mosè si rivolse al Signore: - Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché mi hai mandato?
[23] Da quando sono andato dal faraone per parlargli in tuo nome, lui continua a maltrattare il tuo popolo e tu non hai ancora fatto niente per liberarlo!