< Esodo 17

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[1] Tutta la comunità degli Israeliti levò l' accampamento dal deserto di Sin, secondo l' ordine dato dal Signore. Dopo varie tappe si accamparono a Refidim, ma là non c' era acqua potabile.
[2] Allora il popolo si irritò contro Mosè, dicendo: - Dateci acqua da bere! Mosè rispose: - Perché ve la prendete con me? Perché volete mettere alla prova il Signore?
[3] Ma in quel luogo il popolo soffriva una gran sete. Continuò a protestare contro Mosè e disse: - Perché ci hai fatti uscire dall' Egitto? Vuoi farci morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?
[4] Allora Mosè implorò l' aiuto del Signore: - Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po' e mi uccideranno a colpi di pietra!
[5] Il Signore rispose: - Passa davanti al popolo, e scegli alcuni anziani degli Israeliti. Va' e porta con te il bastone con cui hai colpito l' acqua del Nilo!
[6] Là, sul monte Oreb, io starò davanti a te su una roccia. Tu colpirai quella roccia e da essa uscirà acqua. Così il popolo potrà bere. Mosè eseguì il comando del Signore davanti agli anziani d' Israele.
[7] Quel luogo fu chiamato Massa e Meriba (Prova e Litigio) perché gli Israeliti avevano protestato e avevano messo alla prova il Signore dicendo: "Il Signore è in mezzo a noi, sì o no?".
[8] A Refidim vennero gli Amaleciti e attaccarono gli Israeliti.
[9] Mosè disse a Giosuè: "Scegli tra noi alcuni uomini e va' a combattere contro gli Amaleciti. Domani io starò sulla cima di quel colle e terrò in mano il bastone che Dio mi ha dato".
[10] Giosuè fece come gli aveva ordinato Mosè e andò a combattere contro gli Amaleciti, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
[11] Quando Mosè alzava il braccio, Israele era il più forte; ma quando lo lasciava cadere, vincevano gli Amaleciti.
[12] Le braccia di Mosè diventavano sempre più stanche. Allora Aronne e Cur portarono una pietra per far sedere Mosè. Egli si sedette. Aronne e Cur, uno a destra e l' altro a sinistra, tenevano sollevate le sue braccia: a questo modo rimasero alzate fino al tramonto del sole.
[13] Così Giosuè sconfisse gli Amaleciti e li uccise tutti.
[14] Allora il Signore disse a Mosè: "Scrivi questo in un libro perché non sia mai dimenticato; di' a Giosuè: Io voglio annientare gli Amaleciti; nessuno sulla terra si ricorderà più di loro!".
[15] Allora Mosè costruì un altare e lo chiamò: "Il Signore è la mia bandiera"
[16] e disse: "Gli Amaleciti hanno osato attaccare il trono del Signore e il Signore sarà per sempre in guerra contro di loro!".