[1] Ricordati del tuo Creatore finché sei giovane, prima che arrivi l' età degli acciacchi. Verranno gli anni in cui dirai: "Non ho più voglia di vivere".
[2] Allora il sole, la luna e le stelle per te non saranno più luminosi e il cielo sarà sempre nuvoloso.
[3] Allora le tue braccia, che ti hanno protetto, tremeranno; le tue gambe, che ti hanno sostenuto, diventeranno deboli. I tuoi denti saranno troppo pochi per masticare il cibo; i tuoi occhi non vedranno più chiaramente.
[4] Le tue orecchie diventeranno sorde al rumore della strada. Non sentirai quasi più il rumore della macina del mulino e il canto degli uccelli. La tua voce sarà debole e tremante.
[5] Avrai paura di camminare in salita e ad ogni passo sarai in pericolo di cadere. I tuoi capelli diventeranno bianchi come i fiori di mandorlo; ti sarà difficile muoverti. Ogni desiderio scomparirà. Poi te ne andrai alla dimora eterna, mentre per le strade piangeranno e faranno lutto.
[6] Godi la vita. La vita finirà come si rompe un filo d' argento, o come va in pezzi una lampada d' oro, come s' infrange una brocca per l' acqua e si schianta la carrucola del pozzo.
[7] Il tuo corpo ritornerà alla polvere della terra dalla quale fu tratto; il tuo spirito vitale ritornerà a Dio che te l' ha dato.
[8] "Tutto è come un soffio di vento: vanità, vanità, tutto è vanità", dice Qoelet.
[9] Proprio perché Qoelet era un sapiente insegnò al popolo quello che sapeva. Studiò, inventò e compose molti proverbi.
[10] Qoelet cercò di esprimersi in modo attraente e piacevole, e ha scritto con precisione parole vere.
[11] Le parole dei sapienti sono come colpi di frusta. Le raccolte di proverbi sono come paletti ben piantati. Un unico pastore ci ha dato queste parole e le ha raccolte insieme.
[12] Figlio mio, sta' attento a un' altra cosa: non si finisce mai di scrivere libri, ma il troppo studio esaurisce le forze.
[13] In fin dei conti, una sola cosa è importante: "Credi in Dio e osserva i suoi comandamenti". E questo solo vale per ogni uomo.
[14] Dio giudicherà tutto quel che facciamo di bene e di male, anche le azioni fatte in segreto.