< 1 Samuele 13

Listen to this chapter • 3 min
[2] Saul scelse tra gli Israeliti tremila uomini: duemila andarono con lui a Micmas e sulle montagne di Betel, mille stavano con suo figlio Gionata a Gabaa di Beniamino. Rimandò gli altri a casa.
[3] Gionata conquistò il posto di guardia filisteo di Gabaa. I Filistei vennero a saperlo. Allora Saul fece suonare la tromba per dare la notizia agli Ebrei in tutto il territorio.
[4] Così in tutto Israele corse la voce: "Saul ha conquistato il posto di guardia, e adesso tutti i Filistei sono contro di noi". Il popolo fu convocato a Galgala per unirsi a Saul.
[5] I Filistei, intanto, si erano radunati per far guerra a Israele. Disponevano di tremila carri, seimila cavalieri e di truppe numerose come i granelli di sabbia sulla riva del mare. Si accamparono a Micmas, a oriente di Bet-Aven.
[6] Quando gli Israeliti si videro in pericolo, minacciati così da vicino, si nascosero nelle grotte, nelle boscaglie, tra le rocce, nelle fosse e nelle cisterne.
[7] Alcuni Ebrei attraversarono il Giordano e si rifugiarono nei territori di Gad e di Galaad. Saul era rimasto a Galgala, tutto il popolo che era con lui tremava dalla paura.
[8] Attese sette giorni, il tempo stabilito da Samuele. Ma Samuele non arrivava e il popolo cominciava ad abbandonare Saul.
[9] Allora egli ordinò di preparare gli animali per il sacrificio completo e il banchetto sacro. E Saul stesso offrì il sacrificio.
[10] Aveva appena finito di offrirlo, ed ecco arrivare Samuele. Saul gli andò incontro per salutarlo,
[11] ma Samuele gli disse: - Che cos' hai fatto? - Il popolo mi stava abbandonando, - rispose Saul, - e tu non sei venuto nel giorno stabilito. Per di più i Filistei si erano accampati a Micmas.
[12] Allora mi son detto: Adesso i Filistei scenderanno a Galgala per attaccarmi e io non mi sono ancora assicurato il favore del Signore. Così mi sono fatto forza e ho offerto il sacrificio.
[13] Samuele rispose: - Hai fatto una pazzia: non hai osservato la legge che il Signore, tuo Dio, ti aveva dato. Se tu avessi ubbidito, il Signore avrebbe reso stabile per sempre il tuo regno su Israele.
[14] Invece, il tuo regno non durerà, perché non hai osservato quel che il Signore ti aveva comandato. Il Signore si è già scelto un uomo come vuole lui e lo costituirà a capo del suo popolo.
[15] Samuele lasciò Galgala e se ne andò per la sua strada. Il resto del popolo seguì Saul per congiungersi con i soldati accampati a Gabaa nel territorio di Beniamino. Saul passò in rivista le truppe che gli erano rimaste: erano circa seicento uomini.
[16] Saul, suo figlio Gionata e i loro soldati erano accampati a Gabaa di Beniamino, i Filistei, invece, a Micmas.
[17] Un giorno i Filistei fecero uscire dal campo una squadra d' assalto divisa in tre pattuglie: la prima prese la via di Ofra verso la terra di Sual,
[18] la seconda la via di Bet-Oron, la terza prese la direzione del confine sulla via che sovrasta la valle di Zeboim (la valle delle Iene) verso il deserto.
[19] In quel tempo non si trovava un fabbro in tutto il territorio di Israele, perché i Filistei volevano impedire agli Ebrei di costruire spade e lance.
[20] Così per poter affilare lame d' aratro, zappe, scuri e falci, gli Ebrei erano costretti a rivolgersi ai Filistei,
[21] che si facevano pagare profumatamente: due terzi di un pezzo d' argento per affilare una lama d' aratro o una zappa o un tridente o un pungolo.
[22] Per questo, il giorno della battaglia, nessuno dei soldati che stavano con Saul e Gionata era armato di lancia o spada; se ne trovarono soltanto per il re e suo figlio.
[23] Intanto un contingente di Filistei si appostò al passo di Micmas.