< 1 Re 9

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[1] Quando Salomone ebbe terminata la costruzione del tempio e della reggia ed ebbe realizzato anche gli altri progetti che gli stavano a cuore,
[2] il Signore gli apparve una seconda volta, com' era già accaduto al santuario di Gabaon.
[3] Il Signore gli disse: "Ho ascoltato le preghiere che mi hai rivolto. Tu hai costruito questo tempio e desideri che diventi il luogo della mia presenza. Io faccio mio questo tempio. Ogni giorno terrò fissi su questo tempio i miei occhi e la mia mente.
[4] Se ti comporterai con me come faceva tuo padre Davide, con sincerità e lealtà, e se metterai in pratica le mie leggi e i miei comandamenti,
[5] tu e i tuoi discendenti sarete per sempre i re d' Israele. Questo è quel che ho promesso a tuo padre Davide. Infatti gli ho detto: Ci sarà sempre uno dei tuoi sul trono d' Israele.
[6] Ma se voi e i vostri figli vi allontanerete da me e non metterete più in pratica i comandamenti e le leggi che vi ho dato e andrete dietro ad altri dèi; se li adorerete e li servirete,
[7] allora caccerò il popolo d' Israele dalla terra che gli ho dato. Farò a meno anche di questo tempio, che ho fatto mio. Israele diventerà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.
[8] Questo tempio sarà ridotto a un mucchio di rovine e tutti quelli che passeranno di qui esclameranno stupiti: "Perché il Signore ha trattato così questa terra e questo tempio?".
[9] Allora la gente risponderà: "Gli Israeliti hanno abbandonato il Signore, loro Dio, che aveva fatto uscire dall' Egitto i loro padri. Si sono legati ad altri dèi, li hanno adorati e serviti. Per questo il Signore ha mandato su di loro questa rovina".
[10] Ci vollero vent' anni per costruire il tempio e la reggia.
[11] Chiram, re di Tiro, aveva fornito a Salomone tutto il legname di cedro e di pino e tutto l' oro che Salomone aveva voluto. In cambio, Salomone diede a Chiram venti villaggi della regione della Galilea.
[12] Allora Chiram partì da Tiro per andare a ispezionare i villaggi che Salomone gli offriva, ma non ne fu soddisfatto.
[13] Disse a Salomone: "Fratello, sarebbero questi i villaggi che vuoi darmi?". Per questa frase di Chiram, ancora oggi quella regione si chiama Cabul ("come niente").
[14] Chiram aveva fornito a Salomone più di quattro tonnellate d' oro.
[15] Per costruire il tempio del Signore, la reggia, il terrapieno del Millo, le mura di Gerusalemme e le città di Azor, Meghiddo e Ghezer, Salomone impose dei lavori obbligatori.
[16] Il faraone, re d' Egitto, aveva fatto una spedizione e aveva conquistato la città di Ghezer. L' aveva incendiata e aveva distrutto la popolazione cananea che vi abitava. Quando sua figlia sposò Salomone, il faraone le diede questa città in dote.
[17] Salomone, poi, la fece ricostruire insieme a Bet-Oron inferiore,
[18] Balaat, Tamar, nel deserto di Giuda.
[19] Fece costruire anche alcune città-deposito per le scorte, e altre dove teneva i suoi carri e i suoi cavalli. Salomone costruì tutto quello che desiderava, a Gerusalemme, nel Libano e in tutto il territorio del suo regno.
[20] Per i lavori obbligatori, Salomone utilizzò i discendenti di quelle popolazioni che gli Israeliti non avevano potuto destinare allo sterminio. Questa gente era quel che rimaneva degli Amorrei, degli Ittiti, dei Perizziti, degli Evei e dei Gebusei; tutte popolazioni non israelite.
[21] Essi sono schiavi ancora oggi.
[22] Salomone non fece mai schiavo nessuno degli Israeliti. Essi prestavano servizio come suoi guerrieri, funzionari, ministri, scudieri, capi dei suoi cavalieri e dei suoi carri.
[23] I sorveglianti responsabili dei lavori edili di Salomone che dirigevano gli operai erano centocinquanta.
[24] Salomone fece poi costruire il terrapieno del Millo, quando sua moglie, la figlia del faraone, si trasferì dalla Città di Davide al palazzo che Salomone le aveva fatto costruire.
[25] Tre volte l' anno, Salomone offriva vari sacrifici sull' altare che aveva costruito per il Signore e bruciava incenso sull' altare che si trovava davanti al Signore così portò a termine il tempio.
[26] Salomone fece costruire anche una flotta di navi in Ezion-Gheber, vicino a Elat, sulle rive del mar Rosso, nella regione di Edom.
[27] Chiram mandò alcuni suoi marinai, molto esperti nella navigazione, a lavorare con quelli di Salomone.
[28] Insieme si spinsero fino a Ofir, dove presero e portarono a Salomone più di quattordici tonnellate d' oro.