< 1 Corinzi 12

Listen to this chapter • 3 min
[1] Fratelli, parliamo ora dei doni dello Spirito. Voglio che abbiate le idee chiare in proposito.
[2] Sapete bene che, prima di conoscere Dio, vi lasciavate continuamente trascinare verso idoli muti.
[3] Vi assicuro perciò che nessuno può dire: "Gesù è maledetto!", se è veramente guidato dallo Spirito di Dio. D' altra parte, nessuno può dire: "Gesù è il Signore", se non è veramente guidato dallo Spirito Santo.
[4] Vi sono diversi doni, ma uno solo è lo Spirito.
[5] Vi sono vari modi di servire, ma uno solo è il Signore.
[6] Vi sono molti tipi di attività, ma chi muove tutti all' azione è sempre lo stesso Dio.
[7] In ciascuno, lo Spirito si manifesta in modo diverso, ma sempre per il bene comune.
[8] Uno riceve dallo Spirito la capacità di esprimersi con saggezza, un altro quella di parlare con sapienza.
[9] Lo stesso Spirito a uno dà la fede, a un altro il potere di guarire i malati.
[10] Lo Spirito concede a uno la possibilità di fare miracoli, e a un altro il dono di essere profeta. A uno dà la capacità di distinguere i falsi spiriti dal vero Spirito, a un altro il dono di esprimersi in lingue sconosciute, e a un altro ancora il dono di spiegare tali lingue.
[11] Tutti questi doni vengono dall' unico e medesimo Spirito. Egli li distribuisce a ognuno, come egli vuole.
[12] Cristo è come un corpo che ha molte parti. Tutte le parti, anche se sono molte, formano un unico corpo.
[13] E tutti noi credenti, schiavi o liberi, di origine ebraica o pagana, siamo stati battezzati con lo stesso Spirito per formare un solo corpo, e tutti siamo stati dissetati dallo stesso Spirito.
[14] Il corpo infatti non è composto da una sola parte, ma da molte.
[15] Se il piede dicesse: "Io non sono una mano, perciò non faccio parte del corpo", non cesserebbe per questo di fare parte del corpo.
[16] E se l' orecchio dicesse: "Io non sono un occhio, perciò non faccio parte del corpo", non cesserebbe per questo di essere parte del corpo.
[17] Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l' udito? O se tutto il corpo fosse udito, dove sarebbe l' odorato?
[18] Ma Dio ha dato a ciascuna parte del corpo il proprio posto secondo la sua volontà.
[19] Se tutto l' insieme fosse una parte sola, dove sarebbe il corpo?
[20] Invece le parti sono molte, ma il corpo è uno solo.
[21] Quindi l' occhio non può dire alla mano: "Non ho bisogno di te", o la testa non può dire ai piedi: "Non ho bisogno di voi".
[22] Anzi, proprio le parti del corpo che ci sembrano più deboli, sono quelle più necessarie.
[23] E le parti che consideriamo meno nobili e decenti, le circondiamo di maggior premura.
[24] Le altre parti considerate più nobili non ne hanno bisogno. Dio ha disposto il corpo in modo che venga dato più onore alle parti che non ne hanno.
[25] Così non ci sono divisioni nel corpo: tutte le parti si preoccupano le une delle altre.
[26] Se una parte soffre, tutte le altre soffrono con lei; e se una parte è onorata, tutte le altre si rallegrano con lei.
[27] Voi siete il corpo di Cristo, e ciascuno di voi ne fa parte.
[28] Dio ha assegnato a ciascuno il proprio posto nella Chiesa: anzitutto gli apostoli, poi i profeti, quindi i catechisti. Poi ancora quelli che fanno miracoli, quelli che guariscono i malati o li assistono, quelli che hanno capacità organizzative e quelli che hanno il dono di parlare in lingue sconosciute.
[29] Non tutti sono apostoli o profeti o catechisti. Non tutti hanno il dono di fare miracoli,
[30] di compiere guarigioni, di parlare in lingue sconosciute o di saperle interpretare.
[31] Cercate di avere i doni migliori. Ora vi insegno qual è la via migliore: