< 1 Corinzi 11

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[1] Siate miei imitatori, come anch' io lo sono di Cristo.
[2] Mi rallegro con voi perché in ogni occasione vi ricordate di me e perché conservate l' insegnamento che vi ho trasmesso.
[3] Tuttavia desidero che sappiate questo: Cristo è il capo di ogni uomo, il marito è il capo della moglie, e Dio è il capo di Cristo.
[4] Quindi, se un uomo prega o annunzia una parola di Dio a capo coperto disonora il suo capo che è Cristo.
[5] Invece, se la donna prega o annunzia una parola di Dio a capo scoperto disonora il suo capo: è come se fosse completamente senza capelli.
[6] Se non vuole coprirsi il capo con un velo, allora si faccia anche rasare. Ma se una donna prova vergogna a stare con i capelli completamente rasati, allora si copra anche il capo con un velo.
[7] L' uomo non ha bisogno di coprirsi il capo, perché è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell' uomo.
[8] Infatti l' uomo non è stato tratto dalla donna; ma la donna è stata tratta dall' uomo.
[9] E inoltre l' uomo non è stato creato per la donna; ma la donna è stata creata per l' uomo.
[10] Per tutte queste ragioni e anche a motivo degli angeli, la donna deve portare sul capo un segno di autorità.
[11] Tuttavia, di fronte al Signore, la donna non esiste senza l' uomo né l' uomo senza la donna.
[12] Infatti, se è vero che la donna è stata tratta dall' uomo, è altrettanto vero che ogni uomo nasce da una donna e che entrambi vengono da Dio che ha creato tutto.
[13] Giudicate voi stessi: sta bene che una donna preghi a capo scoperto?
[14] La natura stessa ci insegna che non sta bene che gli uomini portino i capelli lunghi,
[15] mentre invece una donna può essere fiera quando ha una lunga capigliatura perché le serve da velo.
[16] Se qualcuno poi vuole ancora discutere su quest' argomento, sappia che noi e le altre comunità non seguiamo un comportamento diverso.
[17] Mentre vi do queste istruzioni non posso certo lodarvi: le vostre assemblee vi fanno più male che bene.
[18] Anzitutto mi dicono che nella vostra comunità, quando vi riunite, si formano gruppi rivali. Credo che in parte sia vero.
[19] Infatti le divisioni sono necessarie perché si possano riconoscere quelli che sanno superare le prove.
[20] Ma quando vi riunite, la vostra cena non è di certo la Cena del Signore!
[21] Infatti, quando siete a tavola, ognuno si affretta a mangiare il proprio cibo. E così accade che mentre alcuni hanno ancora fame, altri sono già ubriachi.
[22] Ma non potreste mangiare e bere a casa vostra? Perché disprezzate la Chiesa di Dio e umiliate i poveri? Che devo dirvi? Dovrei forse lodarvi? Per questo vostro atteggiamento non posso proprio lodarvi.
[23] Io ho ricevuto dal Signore quel che a mia volta vi ho trasmesso: nella notte in cui fu tradito, il Signore Gesù prese il pane,
[24] fece la preghiera di ringraziamento, spezzò il pane e disse: "Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me".
[25] Poi, dopo aver cenato, fece lo stesso col calice. Lo prese e disse: "Questo calice è la nuova alleanza che Dio stabilisce per mezzo del mio sangue. Tutte le volte che ne berrete, fate questo in memoria di me".
[26] Infatti, ogni volta che mangiate di questo pane e bevete da questo calice, voi annunziate la morte del Signore, fino a quando egli ritornerà.
[27] Perciò, chi mangia il pane del Signore o beve il suo calice in modo indegno, si rende colpevole verso il corpo e il sangue del Signore.
[28] Ciascuno perciò prima esamini se stesso, e poi mangi di quel pane e beva da quel calice.
[29] Perché, chi mangia del pane e beve dal calice senza discernere il corpo del Signore, mangia e beve la sua propria condanna.
[30] Per questa ragione vi sono tra voi molti malati e molti infermi, e parecchi sono morti.
[31] Però, se ci esaminiamo attentamente, non cadremo sotto la condanna di Dio.
[32] D' altra parte, se il Signore ci punisce, lo fa per correggerci e per non condannarci insieme con il mondo.
[33] Così, fratelli, quando vi riunite per la Cena in comune, aspettatevi gli uni gli altri.
[34] Se qualcuno ha fame, mangi a casa sua, così Dio non dovrà punirvi per il modo con il quale vi riunite. Le altre questioni le metterò in ordine quando verrò.