< 1 Cronache 29

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[1] Il re Davide si rivolse a tutta l' assemblea e disse: "Mio figlio Salomone, il solo che Dio ha scelto, è giovane e inesperto. Il suo compito è molto impegnativo perché la casa da costruire non è per un uomo, ma per il Signore Dio.
[2] Perciò io ho fatto ogni sforzo per preparare il necessario per la casa del mio Dio: ho accumulato tutto l' oro, l' argento, il bronzo, il ferro e il legname da impiegare nella costruzione; ho preparato l' onice e altre pietre ornamentali, pietre nere e di vari colori, pietre preziose di ogni tipo e lastre di alabastro in quantità.
[3] In aggiunta a tutto questo, io dono per il tempio anche l' oro e l' argento del mio patrimonio personale, perché io amo questo tempio.
[4] Sono più di cento tonnellate d' oro purissimo e duecentoquaranta di finissimo argento: serviranno per rivestire le pareti del tempio
[5] e per gli oggetti che gli artigiani fabbricheranno. E ora, chi altro vuol fare offerte al Signore?".
[6] Allora i capi delle famiglie e delle tribù d' Israele, i capi delle unità di cento e di mille soldati e i responsabili dell' amministrazione del re s' impegnarono a fare offerte.
[7] Donarono per il servizio del tempio centosettanta tonnellate d' oro, diecimila monete, più di trecento tonnellate d' argento, circa seicento tonnellate di bronzo e tremilacinquecento di ferro.
[8] Quelli che avevano pietre preziose le donarono al tesoro, affidandole a Iechiel, un discendente di Gherson.
[9] Tutti avevano fatto i loro doni con piena spontaneità e tutto il popolo si rallegrò di tanta generosità. Soprattutto il re Davide fu pieno di gioia
[10] e lodò il Signore alla presenza di tutta l' assemblea. Egli disse: "Benedetto sei tu, Signore Dio d' Israele e nostro padre, da sempre e per sempre.
[11] Tu, o Signore, sei grande e potente, tu solo hai bellezza, maestà e splendore. In cielo e sulla terra tutto ti appartiene, tu sei re e sovrano di ogni cosa.
[12] La gloria e il potere vengono da te, tu domini su tutte le cose. Tu hai forza e potenza e puoi dare a tutti gloria e potere.
[13] Tu sei il nostro Dio, noi ti ringraziamo e celebriamo la tua grandezza.
[14] "Noi oggi ti abbiamo offerto questi doni, ma tutto proviene da te. Né io né il mio popolo avremmo avuto la possibilità di offrirti questi doni: ti abbiamo soltanto offerto quel che ci hai donato.
[15] Davanti a te noi siamo come uno straniero senza diritti, come i nostri antenati quando erano pellegrini. La nostra vita sulla terra è come un' ombra, destinata a scomparire.
[16] Noi abbiamo accumulato tutte queste ricchezze per costruire il tuo tempio e onorare la tua santità, ma tutto questo viene da te e a te appartiene, Signore Dio.
[17] "Io so, o mio Dio, che tu giudichi le nostre intenzioni e ami la sincerità. Quanto a me, so di averti fatto le mie offerte con cuore sincero e ora vedo tutta la gente che si trova qui anch' essa pronta a farti offerte con gioia.
[18] O Signore, Dio di Abramo di Isacco e d' Israele nostri padri, mantieni sempre viva nel cuore del tuo popolo questa buona disposizione, fa' che sia sempre unito a te.
[19] "Dona a mio figlio Salomone la ferma volontà di seguire sempre i tuoi comandamenti, i tuoi insegnamenti e le tue leggi e di metterle in pratica. E fa' che egli riesca a portare a termine la costruzione che ho preparato".
[20] Poi Davide ordinò a tutta l' assemblea: "Ora benedite il Signore vostro Dio!". Tutti allora benedissero il Signore Dio dei loro padri, si inginocchiarono e si inchinarono a terra per onorare Dio e il re.
[21] Il giorno dopo offrirono al Signore sacrifici completi e altri sacrifici: mille tori, mille arieti, mille agnelli, insieme con le offerte di vino. In più sacrificarono molti altri animali perché fossero sufficienti per tutti gli Israeliti.
[22] In quel giorno, tutti celebrarono con grande gioia il banchetto sacro alla presenza del Signore. Proclamarono di nuovo re il figlio di Davide, Salomone, e lo consacrarono al Signore come capo d' Israele. Consacrarono anche il sacerdote Zadok.
[23] Salomone prese il posto di Davide suo padre sul trono del Signore. Ebbe successo e tutti gli Israeliti furono a lui sottomessi.
[24] Tutti i capi, i soldati e anche gli altri figli di Davide riconobbero l' autorità di Salomone.
[25] Il Signore accrebbe il prestigio di Salomone agli occhi di tutto Israele e rese il suo regno più splendido di quello di tutti i re precedenti.
[26] Davide figlio di Iesse aveva regnato su tutto Israele
[27] per quarant' anni: i primi sette nella città di Ebron e trentatré a Gerusalemme.
[28] Morì dopo una lunga e serena vecchiaia, pieno di fama e di ricchezza. Salomone suo figlio regnò dopo di lui.
[29] La storia completa del regno di Davide si trova scritta nelle "Memorie di Samuele il Veggente", nelle "Memorie di Natan il Profeta" e nelle "Memorie di Gad il Veggente".
[30] In quegli scritti si trova il resoconto di tutto il regno di Davide, delle sue imprese, dei fatti della sua vita, degli avvenimenti riguardanti il popolo d' Israele e tutti gli altri regni.