< 1 Cronache 13

Listen to this chapter • 2 min
[1] Davide si consigliò con i comandanti delle unità militari di mille e di cento uomini e con tutti i capi.
[2] Poi parlò a tutta l' assemblea d' Israele: "Se voi siete d' accordo e se il Signore nostro Dio lo renderà possibile, noi manderemo a chiamare gli altri nostri fratelli dalle varie zone della terra d' Israele e soprattutto i sacerdoti e i leviti dalle loro città e villaggi e li faremo venire con noi.
[3] Poi andremo a prendere l' arca del nostro Dio, della quale nessuno di noi si è interessato durante il regno di Saul".
[4] Tutti giudicarono giusta la proposta e l' assemblea decise di fare come aveva detto Davide.
[5] Allora egli convocò gli Israeliti da tutto il paese, dal torrente d' Egitto a sud fino al passo di Camat a nord, per trasportare l' arca di Dio dalla città di Kiriat-Iearim.
[6] Davide, con tutti gli Israeliti, andò a Kiriat-Iearim, chiamata anche Baala, nel territorio della tribù di Giuda, per prendere l' arca di Dio, che era invocato con il nome di "Signore che siede sui cherubini".
[7] Presero l' arca di Dio dalla casa di Abinadab e la caricarono su un carro nuovo, guidato da Uzza e Achio.
[8] Davide e tutti gli Israeliti danzavano con entusiasmo davanti a Dio, accompagnati da canti e dal suono di cetre, arpe, tamburi, cembali e trombe.
[9] Quando arrivarono presso la fattoria di Chidon i buoi che tiravano il carro inciamparono e Uzza stese la mano per tener ferma l' arca.
[10] Uzza toccò l' arca, e la collera del Signore lo colpì: egli morì sul posto, davanti a Dio.
[11] Davide fu sconvolto per l' intervento del Signore contro Uzza e chiamò quella località Perez-Uzza (Punizione di Uzza), nome rimasto fino ad oggi.
[12] A causa di quell' episodio Davide ebbe paura di Dio e si chiese: "Come posso portare nella mia casa l' arca di Dio?".
[13] Perciò non la fece portare a casa sua, nella Città di Davide, ma la fece collocare in casa di un certo Obed-Edom, originario della città di Gat.
[14] Così l' arca di Dio rimase per tre mesi nella casa di Obed-Edom. Il Signore benedisse la famiglia di Obed-Edom e tutti i suoi beni.