< 1 Cronache 12

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[1] Quando Davide era costretto a tenersi lontano da Saul figlio di Kis, alcuni guerrieri andarono da lui a Ziklag per combattere al suo fianco.
[2] Erano tiratori d' arco, capaci di lanciare frecce e pietre sia con la destra che con la sinistra. I seguenti appartenevano alla tribù di Beniamino come Saul.
[3] Achiezer, che era il capo, e suo fratello Ioas figlio di Semaa proveniente da Gabaa; Ieziel e Pelet figli di Azmavet; Beraca e Ieu da Anatot;
[4] Ismaia da Gabaon, che era un capo del gruppo dei Trenta guerrieri;
[5] Geremia, Iacaziel, Giovanni e Iozabad da Ghedera;
[6] Eleuzai, Ierimot, Bealia, Semaria, e Sefatia da Carif;
[7] Elkana, Issia, Azarel, Ioezer, e Iosgibeam del gruppo dei Korachiti;
[8] Oela e Zebadia figli di Ierocam da Ghedor.
[9] Altri guerrieri vennero dalla tribù di Gad per unirsi a Davide, quando si trovava nel suo nascondiglio fortificato nel deserto. Erano combattenti esercitati alla guerra, armati di scudo e di lancia, terribili come leoni e veloci come le gazzelle sui monti.
[10] Il loro capo era Ezer e, dopo di lui, ce n' erano altri dieci: Abdia, Eliab,
[11] Mismanna, Geremia,
[12] Attai, Eliel,
[13] Giovanni, Elzabad,
[14] un altro Geremia e Makbannai.
[15] Questi uomini della tribù di Gad erano tutti comandanti: i più esperti comandavano mille uomini, i più giovani ne comandavano cento.
[16] Una volta questi guerrieri attraversarono il Giordano durante le piene del primo mese, anche se le acque avevano allagato tutti i terreni circostanti. Poi cacciarono tutti gli abitanti della valle sia a est sia a ovest.
[17] Anche un gruppo di uomini delle tribù di Beniamino e di Giuda si presentò nel nascondiglio di Davide.
[18] Egli uscì ad incontrarli e disse: "Se venite da me per amicizia e con l' intenzione di aiutarmi, io vi accolgo volentieri con me. Se invece venite per consegnarmi a tradimento ai miei nemici, dal momento che io non ho commesso nessuna ingiustizia, il Dio dei nostri padri giudichi e vi punisca".
[19] A questo punto lo spirito del Signore illuminò uno di loro, di nome Amasai, il capo dei Trenta guerrieri, il quale esclamò: "Noi siamo dalla tua parte, Davide figlio di Iesse. Noi saremo con te: successo e gloria a te e a quelli che stanno al tuo fianco. Al tuo fianco sta il tuo Dio". Allora Davide li accolse e diede loro posti di responsabilità nella sua truppa.
[20] Anche gente della tribù di Manasse si mise dalla parte di Davide, quando egli si preparava a combattere Saul insieme con i Filistei. Ma poi Davide e i suoi uomini non diedero nessun aiuto ai Filistei. I loro capi, infatti, decisero di rimandare indietro Davide per timore che li tradisse e passasse di nuovo dalla parte di Saul, suo signore.
[21] Quando Davide tornò a Ziklag, si misero dalla sua parte i seguenti capi di unità militari di mille soldati appartenenti alla tribù di Manasse: Adnach, Iozabad, Iedaiel, Michael, Iozabad, Eliu e Zilletai.
[22] Essi aiutarono Davide e la sua truppa, perché erano tutti guerrieri, e divennero comandanti nel suo esercito.
[23] Ogni giorno c' era gente che andava da Davide per sostenerlo; così il suo esercito divenne numerosissimo.
[24] Molti soldati, addestrati alla guerra, si unirono a Davide in Ebron per farlo diventare re al posto di Saul, come aveva detto il Signore. Ecco il loro elenco:
[25] della tribù di Giuda: seimilaottocento uomini, equipaggiati di scudi e lancia e addestrati per la battaglia;
[26] della tribù di Simeone: settemilacento uomini addestrati;
[27] della tribù di Levi: quattromilaseicento uomini,
[28] più Ioiada capo dei discendenti di Aronne con tremilasettecento uomini
[29] e Zadok, un giovane guerriero con 22 capi suoi parenti;
[30] della tribù di Beniamino, che era la tribù di Saul: tremila uomini che, in maggioranza, erano stati fino allora al servizio di Saul;
[31] della tribù di Efraim: ventimila valorosi combattenti, tutti famosi nella loro tribù;
[32] della metà occidentale della tribù di Manasse: diciottomila uomini scelti per andare da Davide a proclamarlo re;
[33] della tribù di Issacar: duecento comandanti con le truppe ai loro ordini. Essi erano capaci di valutare le situazioni e decidere come gli Israeliti dovevano comportarsi;
[34] della tribù di Zabulon: cinquantamila uomini addestrati e pronti a combattere, equipaggiati con ogni tipo di armi e tutti molto affiatati tra di loro;
[35] della tribù di Neftali: mille comandanti con trentasettemila uomini armati di scudo e lancia;
[36] della tribù di Dan: ventottomilaseicento uomini pronti alla battaglia;
[37] della tribù di Aser: quarantamila uomini addestrati e pronti alla battaglia;
[38] delle tribù a est del Giordano, cioè Ruben, Gad e metà della tribù di Manasse: centoventimila uomini equipaggiati con ogni tipo di armi per la battaglia.
[39] Tutti questi soldati, pronti a schierarsi in battaglia, vennero a Ebron con la ferma intenzione di proclamare Davide re di tutto Israele. Anche gli altri Israeliti erano d' accordo.
[40] Rimasero con Davide tre giorni e fecero banchetti con il cibo e il vino che i loro fratelli avevano preparato per loro.
[41] Gli abitanti delle regioni vicine e perfino quelli più lontani dei territori di Issacar, Zabulon e Neftali vennero con asini, cammelli, muli e buoi. Portarono grandi quantità di viveri: farina, schiacciate di fichi secchi, uva passa, vino, olio, carne di manzo e di agnello, tutto in abbondanza perché gli Israeliti erano pieni di gioia.